Agrilinea - Talk-show sulla sicurezza 3
Trasmissione Agrilinea. Talk-show sulla sicurezza presso l'istituto agrario Garibaldi di Cesena. Terza parte.
interventi di:
- Sanzio Baldini (UNISF) in rappresentanza del settore forestale, per ribadire l'estrema necessità del settore in cui le macchine devono avere una particolare protezione non solo contro i rischi di ribaltamento ma anche da caduta di materiali dall'alto.
- Sandro Silvestrini (SILVESTRINI IMPIANTI) quale imprenditore del settore meccanico ha messo in evidenza un diverso approccio sulla sicurezza: nel suo settore ci si adegua e se necessario si spende, mentre nel settore agricolo pare esserci minore attenzione e maggiore difficoltà a mettersi in riga.
- Vincenzo Laurendi (DIP. TECNOLOGIE DI SICUREZZA INAIL) ha risposto ai diversi quesiti e contestazioni: sulla mortalità non vede particolare differenza tra settore professionale e hobbistico se il totale delle morti in agricoltura arriva a circa 150/anno, un centinaio sono da ribaltamento di trattori e circa 30 appartengono alla “Agricoltura professionale“. Le azioni sono sempre concertate in tavoli di lavoro tra Ente pubblico e associazioni degli agricoltopri e c'è sempre la massima doponibilità ad accettare eventuali aggiustamenti. Le regole sono in comune e prima vanno discusse poi diffuse e quindi applicate, solo alla fine si può pensare alle sanzioni. La vigilanza delle ASL è preziosa ma 100 controlli per 1 milione di aziende danno la probabilità di un controllo ogni cento anni! Solo con controlli qiunquennali come previsto per le future revisioni si può parlare seriamente di prevenzione .
- Alberto Assirelli (CREA-ING) come ricercatore ha dato la piena disponibilità del Crea ad operare assieme alle altre strutture ricordando come all'estero la sicurezza fa parte della cultura delle aziende, tanto da realizzare classifiche e premi per le aziende più virtuose.