Pac post 2020 - Un po' di storia

Il processo di riforma, gli obiettivi di partenza e le proposte regionali che hanno portato alla Politica agricola comune 2023-2027

Il processo di riforma della Pac era iniziato nel 2018, quando la Commissione aveva pubblicato la sua proposta iniziale.

La Commissione Europea guidata da Ursula von der Leyen aveva individuato come faro della politica agricola europea per il periodo 2019-2024 tre grandi priorità trasversali: agenda «verde», clima e ambiente. Il Commissario all’Agricoltura Janusz Wojciechowski aveva presentato le sue priorità focalizzando l’attenzione in particolare su:

  • Finalizzare la riforma della Pac - anche a seguito della Brexit - e rafforzare del progetto di coesione;
  • Rafforzare il sistema europeo delle Dop e Igp, promuovendo gli standard europei nel mondo;
  • Collaborare alla strategia per lo sviluppo sostenibile dell'UE, soprattutto con la riforma della PAC e sviluppando il settore della bioeconomia;
  • Concentrare le risorse su ricerca ed innovazione in agricoltura.

Le proposte della regione Emilia-Romagna 

A seguito della presentazione nel 2018 da parte della Commissione europea delle proposte legislative per la riforma della Pac la Regione Emilia-Romagna ha elaborato una serie di proposte operative. 

Nei link trovate il dettaglio delle proposte e la posizione che la Regione Emilia-Romagna ha preso in questo dibattito, con il supporto delle diverse “reti” europee a cui partecipa: AgriRegions, che riunisce undici tra le più importanti Regioni agricole europee, tra cui Toscana ed Emilia-Romagna; Arefhl, rete europea delle regioni frutticole e orticole di cui Simona Caselli è presidente e Arepo, rete europea delle regioni per i Prodotti di Origine.

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ultima modifica 2024-02-28T09:01:46+01:00
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