Dicembre 2016 Anno 44, n. 12

Mensile della Regione Emilia-Romagna.

Editoriale

L’agricoltura in prima fila contro il cambiamento climatico

Agricoltura Dicembre 2016 150x100 L’agricoltura appare sempre più un settore strategico, che incrocia tutte le grandi sfide del millennio. Da un lato l’esigenza di rispondere a una domanda crescente di cibo, per una popolazione del Pianeta che sta avviandosi verso i 9 miliardi persone. Dall’altro, il cambiamento climatico in atto e dunque l’imperativo di ridurre l’impatto su aria, acqua e suolo delle attività umane.

Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto, il settore primario si trova ad un tempo nel ruolo di causa, vittima, ma anche di soluzione. è infatti il secondo comparto produttivo, dopo quello energetico, per quanto riguarda l’incidenza di gas serra ed è un settore che risente in modo particolare gli effetti negativi legati all’aumento delle temperature. L’agricoltura può però anche contribuire a contrastare cambiamento climatico, attraverso le tecniche di agricoltura conservativa, favorendo il sequestro di carbonio e limitandone la dispersione in atmosfera.

È evidente che ci troviamo di fronte a problemi globali che richiedono risposte globali. Al summit Onu del 2015 sullo sviluppo sostenibile 193 Paesi hanno concordato l’obiettivo “fame zero” entro i prossimi 15 anni, mentre alla Conferenza sul clima di Parigi si è raggiunto l’accordo storico (confermato a novembre a Marrakech) sul contenimento delle emissioni responsabili dell’effetto serra entro i 2 gradi centigradi.

Tuttavia la nostra Regione non si sottrae alla sfida. La terra e le risorse naturali sono un bene limitato che va preservato e da parte dei cittadini e delle stesse imprese agricole c’è un’attenzione crescente su questi temi. Climate ChangE-R, cui dedichiamo un ampio approfondimento in questo numero di Agricoltura, è una risposta importante. Coordinato dalla Regione e cofinanziato dall’Unione europea, il progetto si è avvalso di un partenariato altamente qualificato, rappresentativo di tutto il sistema agroalimentare regionale, oltre che del mondo della ricerca. Con un obiettivo: studiare e mettere a punto modelli produttivi e buone pratiche in grado di ridurre le emissioni di gas serra da parte dei sistemi agricoli dell’Emilia-Romagna.

I risultati finali – illustrati nel corso di una conferenza svoltasi il 14 dicembre a Bologna - dimostrano che un taglio delle emissioni climalteranti di origine agricola è possibile ed è significativo: 200mila tonnellate di Co2 equivalenti in tre anni per otto diverse filiere vegetali (pomodoro, fagiolini frumento, pesce e pere) e animali (latte e carne). Non solo: abbiamo dimostrato che tale riduzione può essere realizzata senza incidere sulle rese produttive, sulla qualità dei prodotti e sui costi aziendali. Sono stati testati sistemi innovativi di fertilizzazione e irrigazione; modelli di difesa e prevenzione fitosanitaria, tecniche di agricoltura di precisione. E ancora: nuove forme di gestione degli effluenti, alimentazione degli animali, riduzione delle emissioni di nitrati dal digestato.

Ora l’obiettivo è diffondere il più possibile questi risultati, utilizzando tutti gli strumenti a nostra disposizione. Ben 6 operazioni del Psr 2014-2020 già oggi sostengono su circa 200mila ettari di terreno l’applicazione delle buone pratiche. Grazie a questo progetto la Regione Emilia-Romagna darà la prima ad aderire alla Gacsa, la Global alliance for climate-smart agriculture della Fao, mentre sono allo studio nuovi progetti, insieme al partenariato di Climate changE-R per il futuro della nostra agricoltura.

Simona Caselli, assessore all'agricoltura, caccia e pesca, Regione Emilia-Romagna

Fatti

Internazionalizzazione/1 - L'Emilia-Romagna mette il mondo a tavola. A cura della redazione (pdf447.59 KB)

Internazionalizzazione/2 - Export, i prodotti regionali in prima fila. Francesca Ponti (pdf164.84 KB)

Infrastrutture digitali - La montagna va in rete con internet superveloce. Giancarlo Martelli (pdf185.58 KB)

Speciale climate changE-R (pdf631.98 KB)

Qui Europa

Al via una partnership con l'Africa australe. A cura della Redazione (pdf107.55 KB)

Qui Regione (pdf121.02 KB)

Economia

Bieticoltura - Una buona campagna nonostante il clima. Daniele Govi, Luca Rizzi (pdf218.9 KB)

Campagna olivicola - Nel 2016 raccolta anticipata e produzioni in calo. Nicola Benatti, Paola Giovannini (pdf154.91 KB)

Mercati - Vino: migliora la qualità crescono le esportazioni. Giulio Malorgio, Christopher Karl Kör (pdf172.12 KB)

Fisco e previdenza

Ok alla legge di bilancio esenzioni e benefici dal 2017. A cura di Corrado Fusai (pdf144.06 KB)

In azienda

Diversificazione - Alla Corte degli Angeli agriturismo e non solo. Cinzia Zambelli (pdf224.78 KB)

Ricerca e sperimentazione

Avversità - Come difendersi dalle malattie del frumento. Riccardo Bugiani (pdf128.31 KB)

Servizi online - Concimazioni azotate al momento giusto. Gabriele Antolini, Vittorio Marletto, William Pratizzoli, Nicola Benatti, Nicola Laruccia (pdf281.06 KB)

Irrigazione

Nuove tecnologie - Canali di bonifica: il check-up lo fa il robot. Giuseppe Stanghellini, Luca Gasperini, Fabrizio del Bianco, Flavio Priore, Francesco Riminucci, Francesco Suriano (pdf245.52 KB)

Meccanizzazione

Macchine motrici - Trattori: al top e low cost, piccolo è bello. Ottavio Repetti (pdf244.64 KB)

Rubriche

Novità dalla ricerca. A cura di Maria Teresa Salomoni e Nicola Di Virgilio (pdf109.39 KB)

In breve. A cura della Redazione (pdf136.47 KB)

Agenda verde. A cura della Redazione (pdf126.39 KB)

Mondo bio. A cura di Rosa Maria Bertino (pdf98.09 KB)

Nel giardino. A cura di Maria Teresa Salomoni, Massimo Drago (pdf187.54 KB)

Agrometeo. A cura di William Pratizzoli (pdf100.55 KB)

Dalla parte dei consumatori. A cura di Enrico Cinotti (pdf113.77 KB)

Azioni sul documento

ultima modifica 2017-01-13T12:07:00+01:00
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