Dop, Igp e produzioni di qualità

Prodotti agroalimentari tradizionali: pubblicata la Ventitreesima revisione regionale

Supera le quattrocento denominazioni l’elenco regionale dei prodotti agroalimentari tradizionali

È stato diffuso con la pubblicazione del Bollettino Ufficiale Regionale n. 1 del 4 gennaio 2023 il ventitreesimo censimento regionale dei prodotti agroalimentari tradizionali (in breve PAT). Il paniere regionale si arricchisce di 4 denominazioni e passa da 398 dell’anno scorso a 402 grazie all’inserimento di un formaggio, due prodotti vegetali allo stato naturale e un prodotto della panetteria.

Nello specifico parliamo del Pecorino maturato in grotta (provincia di riferimento FC) nelle grotte della solfatara di Predappio, delle Antiche varietà di mela ferrarese: mela Abbondanza, mela Imperatore, Durello (FE), Antiche varietà di zucca ferrarese: zucca Violina,  zucca Marina, zuca Viulìna, zuca Marina (FE) e infine, seguendo l’ordine delle tipologie di prodotto che costituiscono l’elenco, il pane Miseria (PR) la cui tradizione vede le sue origini e la produzione nel Comune di Busseto.

I soggetti promotori, la Pro Loco di Predappio Alta, l’Associazione Strada dei Vini e dei Sapori della provincia di Ferrara e l’Assessorato attività produttive e turismo del Comune di Busseto, si sono impegnati nella ricerca, elaborazione e produzione del materiale e documenti storici necessari, previsti dalla normativa di riferimento.

Il Settore regionale competente, che si occupa di redigere questo atlante regionale del patrimonio gastronomico, ha verificato che le denominazioni inserite riguardassero prodotti ottenuti con metodiche produttive seguite in maniera omogenea, secondo regole tradizionali, per almeno 25 anni.

Ora l’elenco, assieme alle schede delle caratteristiche produttive e gli elementi comprovanti la tradizionalità dei prodotti di nuovo inserimento, saranno trasmessi al Ministero delle politiche agricole e forestali per la revisione dell’elenco nazionale.

Si tratta di una vera e propria operazione culturale di recupero e censimento di produzioni locali, in particolar modo di nicchia, utile per arrestare la loro scomparsa.

Chiunque, soggetti pubblici o privati, sia interessato a proporre l’inserimento di prodotti con le caratteristiche che contraddistinguono un PAT, può inoltrare domanda entro il 30 settembre di ogni anno al Settore Organizzazioni di Mercato, Qualità e Promozione alla PEC: agrapa@postacert.regione.emilia-romagna.it

Per informazioni rivolgersi a Raffaella Magnani tel. 051/5274474, e-mail: raffaella.magnani@regione.emilia-romagna.it e Alberto Ventura tel. 051/5274466, e-mail: alberto.ventura@regione.emilia-romagna.it

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ultima modifica 2023-02-13T15:54:22+02:00
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