Quando il castagno, re della montagna, incontra la città e i suoi abitanti

“Montagna, castagno e città - Insieme è rigenerazione”. A Bologna il 19 marzo una giornata per incontrare le storie della Civiltà del castagno ed i suoi ultimi tenaci testimoni. Un'occasione di rigenerazione per tutti, montanari e non

Protagonista indiscusso di una cultura millenaria, il castagno vero simbolo della montagna e della simbiosi tra piante e castanicoltori, è stato lasciato al suo destino insieme alla montagna tutta, vittima di spopolamento e abbandono a favore della città. E oggi la comunicazione tra il mondo della montagna e quello della città si è quasi azzerata. Ma il castagno, assieme ai suoi montanari, non ha ceduto, e con rinnovato entusiasmo, e grazie alle nuove forze della ricerca universitaria, della Regione, delle associazioni di castanicoltori, di un nuovo turismo sensibile e dell'attuale consapevolezza ambientale, vuole diventare il protagonista della rigenerazione della montagna.

manifesto_19-03-23- per portale.jpgCon l’obiettivo di fare incontrare i tanti soggetti impegnati in questo progetto di rigenerazione con la cittadinanza per confrontarsi, conoscersi ed avviare rinnovate attività in sinergia, domenica 19 marzo presso la Cineteca di Bologna (via Azzo Gardino 67/B), si terrà una giornata dedicata al raduno dei protagonisti della rinascita della Civiltà del castagno dal titolo “Montagna, castagno e città - Insieme è rigenerazione”.

Istituzioni, mondo della ricerca universitaria, associazioni e consorzi di castanicoltori, e la novella Rete nazionale dei castanicoltori di Slow Food, avranno la possibilità di incontrarsi, conoscersi e riallacciare quel dialogo interrotto da molte decine di anni. Perché il connubio tra montagna, castagno e città è fonte di rigenerazione per tutti, montanari e non.

All’evento, che ha il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, saranno presentati diversi filmati brevi ed in particolare la proiezione del film "Innesti" che racconta l'affascinante storia di 30 anni di vita di un castanicoltore delle Alpi Liguri, Ettore Bozzolo, realizzato dal figlio Sandro.

La partecipazione all’evento è libera fino ad esaurimento posti; per motivi organizzativi è gradita la preiscrizione a questa mail.

Clicca qui per scaricare il programma (pdf209.68 KB)

Al termine dei lavori, grazie alle aziende del territorio, ai castanicoltori del luogo e al Comune di Zocca, verrà offerto un buffet di prodotti locali.

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ultima modifica 2023-03-08T15:14:05+01:00
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