Dop, Igp e produzioni di qualità

Piadina Romagnola Igp, nuove varianti nella modifica del disciplinare

Farina di farro,  latte vaccino, miele di fiori e olio di girasole i nuovi ingredienti introdotti dalle modifiche approvate al disciplinare, che aprono all'ingresso di nuovi produttori

Grandi novità in arrivo per la Piadina romagnola Igp, che ha ottenuto l’approvazione ad alcune importanti modifiche del disciplinare di produzione.

Farina, acqua, sale e strutto oppure olio d’oliva: sino ad oggi, per potersi fregiare della certificazione, la piadina poteva essere preparata solamente a partire da questi quattro ingredienti. Le nuove modifiche al Disciplinare prevedono la possibilità di utilizzare farine alternative come quella di farro,  viene concessa inoltre l’aggiunta di latte vaccino, miele di fiori e olio di girasole, purché insieme e in quantità inferiore a quello di oliva.  

Nuove possibilità per venire incontro all’esigenza di realizzare prodotti più personalizzati, sulla scia della produzione tradizionale casalinga o micro-artigianale, dove ogni famiglia ritoccava in modo più o meno evidente la ricetta base. In questo modo nuovi produttori, molti dei quali microimprese, potranno partecipare alla produzione della Piadina romagnola Igp, sempre più richiesta con le oltre 23mila tonnellate del 2022.

L’ambasciatrice per eccellenza della Romagna si fa più inclusiva come la sua terra, da sempre sinonimo di ospitalità e calore.

Scopri di più sulle modifiche al Disciplinare di produzione della Piadina Romagnola Igp.

Leggi la notizia anche sulla pagina del Consorzio Piadina Romagnola Igp.

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ultima modifica 2023-02-09T15:45:20+02:00
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