Fattorie e progetti didattici

Fattorie didattiche: i progetti finanziati dal Programma di sviluppo rurale

Finanziati 8 progetti per un ammontare complessivo di euro 335.488 che promuovono l’educazione ai consumi alimentari consapevoli, stili di vita sani, la conoscenza delle produzioni agroalimentari a qualità regolamentata, il contatto diretto tra cittadini /consumatori e agricoltori, la sensibilizzazione alle tecniche produttive sostenibili

Cosa fa la Regione

La Regione riconosce la forte importanza della cooperazione tra i vari soggetti deputati a svolgere un ruolo educativo in ambito alimentare e della sostenibilità. Da qui la scommessa sul tipo di operazione 16.9.02 “Promozione e implementazione di servizi di educazione alimentare e di educazione alla sostenibilità”, Focus area 2°, del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 con un primo bando aperto nel 2017 e un secondo nel 2018.

Nell’insieme, sono stati ammessi a finanziamento (col 70% di contribuzione) 8 progetti, per un ammontare complessivo di euro 335.488, che promuovono l’educazione ai consumi alimentari consapevoli, stili di vita sani, la conoscenza delle produzioni agroalimentari a qualità regolamentata, il contatto diretto tra cittadini /consumatori e agricoltori, la sensibilizzazione alle tecniche produttive sostenibili.

I progetti sono il frutto della cooperazione tra imprese agricole, fattorie didattiche e altri soggetti del territorio già operanti in ambito educativo.

Sono stati conclusi i seguenti progetti:

I BANDO

  • 1. Progetto Il cibo giusto 4.0 - Beneficiario: Associazione Coldidattica

Coldidattica è un’associazione Onlus a cui aderiscono imprese agricole e altri soggetti, tra cui la Federazione regionale Coldiretti Emilia-Romagna. Il progetto prevede un concorso con le scuole, attività con gli insegnanti, un sito Web del progetto e dei “passaporti” che attestano la visita in fattoria, video delle aziende associate. Sul sito Codidattica.it vi sono le informazioni sulle singole aziende associate, in relazione al territorio e alla stagionalità con contenuti relativi ai prodotti agroalimentari e tradizioni culinarie, paesaggi e tradizioni contadine, attività didattiche che si possono svolgere in fattoria. Il sito include un concorso on line per raggazzi che incentiva la visita in più fattorie del circuito Coldidattica, con la scuola o con la famiglia e che prevede un vincitore ogni anno. Gli insegnanti interessati al progetto ricevono una brochure per svolgere attività in classe.

  • 2. Progetto presentato da Il Germoglio (capofila)

Sono 5 le aziende partecipanti all’Associazione Temporanea d’Impresa (Ati): Il Germoglio soc. coop., Erbucchio, I Campi, La Quercia verde, Pagani Manuela. Sono tutte fattorie didattiche del piacentino.

Il progetto ha finanziato l’acquisto di attrezzature per la didattica, la realizzazione di un percorso sensoriale con i piedi (per non vedenti), seminari rivolti a studenti e insegnanti in collaborazione con l’Università di Parma sul tema della sostenibilità, un libro per bambini per educare a stili di vita e comportamenti alimentari consapevoli, l’acquisto di piccole attrezzature per la didattica.

  • 3. “Il sostegno allo sviluppo rurale attraverso azioni educative di aziende agricole, fattorie didattiche e aziende faunistiche” presentato da Minelli Alberto (capofila)

Si tratta di un’ATI della quale fanno parte tre imprese agricole del bolognese (Minelli Alberto, Lodi Silvia, Fanton Stefano), di cui le prime due sono fattorie didattiche. Il progetto si pone l’obiettivo di definire percorsi e metodologie particolari e innovative per la didattica in fattoria, propone iniziative di divulgazione per adulti italiani e stranieri su tematiche trasversali, attività conoscitive del territorio, divulgate anche sulle piattaforme virtuali. Inoltre, acquisto di attrezzature per la didattica.

II BANDO

  • 1. “Il cibo giusto per le future generazioni”, presentato da Coldidattica

Prosecuzione del progetto finanziato col bando precedente. Destinatari: scuole secondarie di primo grado. Realizzazione di video di presentazione delle nuove aziende associate. Dispensa per insegnanti. Segnalibri/ruote della stagionalità per studenti, nuovi contenuti per il sito Internet, targhe e vetrofanie identificative per le fattorie partecipanti, video di promozione di un concorso finalizzato a fidelizzare gli studenti alle aziende partecipanti, eventi rivolti alle scuole, materiale promozionale del progetto.

  • 2. Il sostegno allo sviluppo rurale attraverso azioni educative di aziende agricole, fattorie didattiche e aziende faunistiche” presentato da Minelli Alberto (capofila)

Prosecuzione del progetto finanziato col primo bando. Stessi partner ATI. Stessi contenuti. In particolare, le iniziative divulgative si concentreranno sulla filiera dei cereali, con illustrazione delle caratteristiche di farine come frumento tenero biologico Bologna e frumento duro Cappelli, di provenienza aziendale. Realizzazione di tour virtuali per documentare la filiera di 4 prodotti di seminativi (soia, sorgo, grano e barbabietola da zucchero). Lezioni di educazione alimentare con ricette tradizionali incentrate sulle produzioni locali. Targhe informative per affissione in azienda in italiano e inglese. Potenziamento del sistema di comunicazione.

  • 3. “AlimentiAMO la sostenibilità” presentato da azienda agricola sperimentale Stuard (capofila)

ATI tra alcune aziende agricole del parmense, tra cui le fattorie didattiche Il Gelso e Gavinell. Il progetto, attraverso il coinvolgimento di uno spin off dell’Università di Parma, effettuerà consulenze alle aziende partner mettendo in luce punti di forza e di debolezza del sistema didattico. Saranno proposte giornate di formazione agli operatori su alimentazione e infanzia, alimentazione e fake news, alimentazione e terza età con un metodo ludico-didattico innovativo. Realizzazione di un sistema di comunicazione e promozione in forma aggregata dei servizi di educazione alimentare erogati, attraverso una piattaforma informatica condivisa. Saranno realizzati laboratori didattici presso tutte le aziende agricole partner.

  • 4. Progetto FORTFRUIT presentato da Salvi Vivai (capofila)

E’ un progetto educativo per promuovere il consumo della frutta che si ispira a un gioco elettronico in voga tra i ragazzi per coinvolgerli e creare interesse utilizzando il loro linguaggio.

E' stato presentato da Società agricola Salvi vivai s.s., Az. Agr. e fattoria didattica Scaramagli Pier Carlo, Società agricola Gaia s.s., che hanno coinvolto come partner non beneficiari: A.S.D. 4 torri 1947 Pallavolo Ferrara onlus.

I destinatari  sono alunni e docenti delle classi V delle scuole primarie, famiglie, anziani, altri.

L’obiettivo del progetto è regalare a bambini e ragazzi un’esperienza unica, tra visite e laboratori didattici, di conoscere la natura, il mondo agricolo, le tecniche di produzione e trasformazione degli alimenti, di sviluppare abilità manuali. Imparare a prendersi cura del proprio territorio e della propria salute abbinando alla corretta alimentazione l’attività sportiva. Sollecitare un interesse professionale per l’agricoltura.

L’obiettivo specifico è far conoscere come si coltivano le piante da frutto e come il frutto arriva sulle tavole; educare alla cura e allo sviluppo dell’ambiente; far acquisire consapevolezza dell’evoluzione del mondo agricolo come settore in continua innovazione e crescita, migliorare le prestazioni economiche delle aziende coinvolte.

Sono previste varie azioni per la realizzazione del progetto tra cui: incontri di formazione degli insegnanti; incontri in aula con agronomo e nutrizionista utilizzando giochi e mappe mentali; attività pratiche in campo animate da giochi e quiz, visita al museo della civiltà contadina/fattoria didattica e al centro logistico di commercializzazione, degustazione; realizzazione di un video e di un sito internet dedicato con piattaforma informatica per insegnanti collegata alle pagine social del progetto.

  •  5. “Buoni per noi, Buoni per la terra” presentato da LACME (capofila)

E’ una ATI costituita da LACME-Oasi del Quadrone, COPROB e Soc. agr. Il Murello. Il progetto prevede la creazione di 4 percorsi didattici per le scuole dell’infanzia e primarie da realizzare nelle fattorie didattiche coinvolte sulla filiera della barbabietola da zucchero, un corso di formazione per insegnanti, organizzazione di family day e open day aperti alla comunità. Acquisto di un sussidio didattico per LIM (lavagna interattiva multimediale) e di strumentazione per allestimento dell’orto didattico.

A chi rivolgersi

Rossana Mari 

Roberta Sangiorgi 

Urp Regione Emilia-Romagna - Numero Verde 800662200 lun.-ven. 9-13; lun. e giov. 14.30-16.30 urp@regione.emilia-romagna.it

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ultima modifica 2022-11-07T09:39:56+01:00
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