Fitosanitario e difesa delle produzioni

Monitoraggio del territorio

A seguito della globalizzazione e del cambiamento climatico è aumentato il rischio di diffusione di organismi nocivi (insetti, funghi, virus, ecc…) storicamente non presenti nelle aree coltivate e che recano gravi danni all’agricoltura.
Per verificare la presenza di questi organismi e di conseguenza adottare tutte le misure fitosanitarie per la lotta e l’eradicazione o il contenimento, il Servizio Fitosanitario Centrale redige ogni anno un piano di monitoraggio nazionale, in coerenza con quello comunitario.
I monitoraggi possono essere obbligatori nel caso di organismi nocivi particolarmente pericolosi che sono stati già rilevati sul territorio oppure preventivi per controllarne l’introduzione e la diffusione.
Nella Regione Emilia-Romagna l’attività di monitoraggio è svolta dal Settore Fitosanitario attraverso uno specifico piano regionale che individua l’elenco degli organismi nocivi da tenere sotto osservazione, le aree e le colture a maggior rischio sulle quali effettuare i controlli. I monitoraggi sono svolti anche a seguito di segnalazioni fatte al Settore Fitosanitario da tecnici e imprenditori agricoli del territorio.
I monitoraggi sono realizzati da ispettori e agenti fitosanitari del Settore Fitosanitario e dei Consorzi Fitosanitari Provinciali di Modena, Parma, Piacenza e Reggio Emilia, affiancati da personale tecnico esterno appositamente incaricato e provvisto di un cartellino di riconoscimento rilasciato dalla Regione Emilia-Romagna.
In caso di ritrovamento di un nuovo organismo nocivo saranno attivate specifiche “Unità di crisi” per decidere le azioni da intraprendere per contenere ed eradicare l’organismo.

A chi rivolgersi

Federica Migliorini

Per approfondire

Lotte obbligatorie

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ultima modifica 2022-10-17T08:40:20+02:00
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