Internazionalizzazione del sistema agroalimentare

Le specialità alimentari negli Stati Uniti, i risultati dello studio di mercato

L'analisi delle tendenze di consumo nel campo delle specialità gastronomiche sarà fondamentale per pianificare le strategie di internazionalizzazione dei nostri prodotti agroalimentari

Il mercato statunitense rappresenta una grande opportunità per l’agroalimentare italiano e in particolare per quello emiliano-romagnolo, anche perché oggi sta crescendo la propensione dei consumatori americani verso la qualità e la sicurezza degli alimenti.

L'Emilia-Romagna ha rappresentato nel 2021 il 12% dell’export totale italiano Food&Beverage negli Stati Uniti. L’assessorato regionale Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca sta puntando sul rafforzamento delle partnership attraverso il lancio di un programma promozionale #MadeinER-USA dedicato alla realizzazione di iniziative che favoriscono la conoscenza e la valorizzazione delle produzioni agricole e alimentari regionali.

Proprio con l’obiettivo di individuare le nuove abitudini e le future tendenze a tavola delle famiglie statunitensi, sorte e/o rafforzate in seguito alla pandemia da Covid-19, la Regione Emilia-Romagna ha commissionato all’Italy-America Chamber of Commerce, in collaborazione con la Saint Joseph’s University di Philadelphia,  uno studio di mercato “L’industria delle specialità gastronomiche negli Usa” che è il documento alla base della nuova programmazione dell’Assessorato. 

La ricerca si focalizza sull’analisi dei cambiamenti del settore del specialty food, vale a dire una categoria di “prodotti alimentari unici e di alto valore realizzati in piccole quantità con ingredienti di alta qualità” di cui i nostri prodotti Dop/Igp fanno parte.

Dallo studio è emerso come il trend di acquisto delle specialità gastronomiche sia in forte crescita negli Stati Uniti e, sebbene questo avvenga ancora principalmente nei supermercati tradizionali, i negozi specializzati stanno osservando un progressivo aumento delle vendite grazie allo sviluppo del mercato online e dei social media, alla nascita di nuove tipologie di ristori come i grocerants, ghost kitchen ed alla presenza di agenti alimentari per questo settore.

Tra gli specialty foods di interesse per la Regione Emilia-Romagna, i prodotti su cui le famiglie statunitensi pongono più attenzione sono gli aceti balsamici, gli oli aromatizzati, i formaggi ed i salumi. In particolare, i settori che stanno mostrando un trend di vendite sempre più crescente sono i formaggi e gli affettati non convenzionali.

L’indagine mostra anche come gli abitanti statunitensi stanno cambiando le proprie abitudini culinarie cercando modi diversi per raggiungere un benessere generale verso sé stessi e l’ambiente. Infatti, i mercati del naturale, bio, vegetale e dell'ecosostenibile stanno assistendo ad una significativa crescita delle vendite soprattutto dopo il 2020. La metà della popolazione statunitense, in particolare gli adulti tra i 25 e 44 anni, si dice pronta a spendere di più per prodotti che hanno un minor impatto ambientale.

Permane, infine, l’esigenza di far fronte al fenomeno dell’Italian sounding. I due terzi del cibo italiano acquistato dalle famiglie statunitensi può essere definito "Italian sounding" o "Fake Italian food products", di conseguenza solo una ristretta fetta di prodotti esprimono la vera autenticità dell’arte culinaria italiana. Questi alimenti sono disponibili soprattutto nei negozi di specialità gastronomiche di città turistiche o città con un’alta concentrazione di popolazione italo-americana.

Clicca per scaricare il report dello studio di mercato (pdf2.9 MB) (in inglese, a breve sarà disponibile anche la versione italiana).

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ultima modifica 2022-07-22T14:16:07+01:00
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