Al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere
In Emilia-Romagna la produzione ortofrutticola è una delle principali protagoniste del settore alimentare. Per raccontare un settore così affascinante come quello dell’ortofrutta occorre porre l’accento sulla qualità locale e sulla stagionalità dei prodotti, caratteristiche fondamentali della nostra buona cucina che ben esaltano il gusto e le qualità nutrizionali.
Per apprezzare uno dei frutti più amati e più esportati, la pera dell’Emilia-Romagna Igp presentiamo in questo video, sempre accompagnati dal Maestro di cucina Giandomenico Palomba, una preparazione in due consistenze: in mousse e in composta ricetta n.709 di Pellegrino Artusi accompagnata dallo squacquerone di Romagna Dop perché come ricorda il famoso detto rurale: al contadino non far sapere quanto è buono il formaggio con le pere. Il tutto sarà accompagnato dalla croccantezza delle nostre patate Bologna Dop fritte in chips.
Il video, rientra sempre nell'iniziativa di collaborazione tra Regione Emilia-Romagna e Casa Artusi con l’obiettivo di promuovere il patrimonio agroalimentare regionale e procedere, anche quest’anno, con i festeggiamenti per il bicentenario della nascita di Pellegrino Artusi.
La pera utilizzata nella ricetta è coltivata nelle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara e Ravenna: un perfetto connubio tra territorio, saper-fare e dedizione contadina. Sotto questa denominazione esistono diverse varietà di pere con caratteristiche diverse le une dalle altre: ad esempio una William dal sapore dolce aromatico o una Kaiser dalla polpa succosa e fine.