Squacquerone di Romagna Dop, un’eccellenza della nostra terra
Un formaggio fresco, dolce, con una punta di acidità e una nota salata appena percettibile. È lo Squacquerone di Romagna Dop, emblema di una terra ricca di tradizioni enogastronomiche e casearie come l’Emilia Romagna dove tradizione e innovazione si sposano in tantissime eccellenze del made in Italy. Prodotto esclusivamente in una zona geografica ben delimitata, compresa tra le provincie di Ravenna, Forlì – Cesena, Rimini, Bologna e Ferrara, tra la statale 64 Porrettana e il Po, lo Squacquerone di Romagna Dop ha una storia che parte da molto lontano nel tempo e arriva fino a noi con mille declinazioni contemporanee: oltre che con rucola e piadina, lo si può gustare nei tortini, negli involtini, nelle crepes, nei risotti e persino nella cheesecake! E si sposa perfettamente con miele, marmellate e fichi caramellati.
Lo Squacquerone di Romagna Dop è prodotto solo con latte vaccino intero, fermenti lattici (batteri lattici autoctoni) aggiunti con innesto naturale, caglio e sale; ha pasta di colore bianco, madreperlaceo, senza crosta né buccia, consistenza morbida e cremosa, facilmente spalmabile, percentuale di grasso compresa tra 46% e 55% e pesa da 1 etto a 2 kg al momento dell'immissione in commercio.
Il latte di grande qualità e l’innesto naturale conferiscono allo Squacquerone il tipico aroma con una nota erbacea ed elevata spalmabilità dovuta alla mancanza di nervo grazie al latte impiegato che è povero in proteine e grassi in virtù del regime alimentare delle bovine. Il disciplinare di produzione prevede l’utilizzo di foraggi e insilati prodotti entro la zona geografica per almeno il 60%.
Nel video ripercorriamo le diverse fasi della preparazione dello Squacquerone di Romagna Dop.