Obiettivo 2050: inquinamento 0 di aria, acqua e suolo
La Commissione europea ha adottato ieri il Piano d'azione dell'Ue: “Azzerare l'inquinamento atmosferico, idrico e del suolo” - uno dei principali obiettivi del Green deal europeo e il tema principale della settimana verde dell'Ue di quest'anno, il più grande evento annuale sulla politica ambientale, che si terrà dall’1 al 4 giugno. "Il piano – si legge in un comunicato della Commissione - definisce una visione integrata per il 2050: un mondo in cui l'inquinamento è ridotto a livelli che non siano più dannosi per la salute umana e gli ecosistemi naturali, comprese le misure per realizzare tale visione. Il piano combina tutte le pertinenti politiche dell'Ue per contrastare e prevenire l'inquinamento, con particolare attenzione alle modalità offerte dalle soluzioni digitali per affrontare l'inquinamento; è previsto di riesaminare la pertinente legislazione dell'Ue al fine di individuare le lacune ancora esistenti nella legislazione e gli aspetti che necessitano di una migliore attuazione per conformarsi a tali obblighi giuridici”.
<<Il Green deal mira a costruire un pianeta sano per tutti – ha detto Frans Timmermans, vicepresidente esecutivo responsabile per il Green deal europeo -. Per offrire ai cittadini e al pianeta un ambiente privo di sostanze tossiche, dobbiamo agire subito. questo piano guiderà il nostro lavoro verso la realizzazione dell'obiettivo stabilito. Le nuove tecnologie verdi già esistenti possono contribuire a ridurre l'inquinamento e offrire nuove opportunità commerciali. Anche gli sforzi dell'Europa per ripristinare un'economia più pulita, più equa e più sostenibile devono contribuire al conseguimento dell'obiettivo di inquinamento zero>>.
Secondo il commissario responsabile per l'ambiente, gli oceani e la pesca, Virginijus Sinkevicius <<Per orientare l'Ue verso l'obiettivo 2050, ovvero un pianeta sano per persone in buona salute, il piano d'azione stabilisce obiettivi chiave per il 2030 miranti a ridurre l'inquinamento alla fonte, rispetto alla situazione attuale, in particolare: migliorare la qualità dell'aria in modo da ridurre del 55% il numero di morti premature causate dall'inquinamento atmosferico; migliorare la qualità dell'acqua riducendo i rifiuti, i rifiuti di plastica in mare (del 50%) e le microplastiche rilasciate nell'ambiente (del 30%); migliorare la qualità del suolo riducendo del 50% le perdite di nutrienti e l'uso di pesticidi chimici; ridurre del 25% gli ecosistemi dell'Ue in cui l'inquinamento atmosferico minaccia la biodiversità; ridurre del 30% la percentuale di persone che soffrono di disturbi cronici dovuti al rumore dei trasporti, e ridurre in modo significativo la produzione di rifiuti e del 50% i rifiuti urbani residui>>.