De Castro relatore dell’Europarlamento sulle nuove regole Dop e Igp

Mammi: “Un’ottima notizia per l’Emilia-Romagna, regione leader in Europa, e per tutto il Made in Italy”. In Regione sono 44, il numero più alto a livello europeo, per un volume d’affari di 3,3 miliardi di euro

<<Un’ottima notizia. La tutela e il rafforzamento delle protezioni Dop e Igp, e la loro promozione nel mondo sono obiettivi fondamentali per l’Emilia-Romagna, la regione che detiene il record europeo di questi prodotti di altissima qualità, ma anche per tutto il made in Italy>>.  

Con queste parole l’assessore regionale all’agricoltura e agroalimentare Alessio Mammi ha commentato la nomina di Paolo De Castro a relatore dell’Europarlamento sulle nuove regole per i Prodotti a denominazione di origine e a Indicazione geografica protetta che la Commissione europea ha presentato il 31 marzo.

<<La Regione Emilia-Romagna con i suoi 44 Dop e Igp è la regione leader in Europa per questa specialità e la prima in Italia se consideriamo le Denominazioni di origine protetta del solo settore cibo. I nostri prodotti tipici sono identità, cultura, esperienza di gusto e convivialità: veri e propri biglietti da visita del nostro territorio e asset strategici per un volume d’affari che si aggira attorno ai 3,3 miliardi di euro – ha spiegato Mammi -. Sono certo che l’onorevole De Castro, con la sua competenza, esperienza e conoscenza approfondita del settore, potrà dare un contributo importante. La Regione e il sistema agroalimentare dell’Emilia-Romagna a loro volta sono a disposizione per collaborare al comune obiettivo della salvaguardia e rafforzamento del sistema dei prodotti a indicazione geografica>>.

La proposta di revisione del sistema delle indicazioni geografiche

La Commissione europea ha proposto le seguenti misure per rafforzare e migliorare l'attuale sistema di indicazioni geografiche:

  • procedura di registrazione abbreviata e semplificata: le diverse regole tecniche e procedurali sulle indicazioni geografiche verranno fuse, risultando in un'unica procedura di registrazione delle Ig semplificata per i richiedenti Ue ed extra Ue. Poichè questa armonizzazione comporterà un tempo più breve tra la presentazione della domanda e la registrazione, la Commissione prevede che aumenterà l'attrattiva dei regimi per i produttori.
  • maggiore protezione online: la nuova impostazione aumenterà la protezione delle Ig su internet, in particolare per quanto riguarda le vendite tramite piattaforme online e la protezione contro la registrazione in malafede e l'utilizzo delle Ig nel sistema dei nomi a dominio.
  • più sostenibilità: come diretto seguito della strategia Farm to fork, sarà possibile per i produttori valorizzare le proprie azioni in materia di sostenibilità sociale, ambientale o economica nei loro disciplinari di prodotto, stabilendo i relativi requisiti. Ciò contribuirà a proteggere meglio le risorse naturali e le economie rurali, a proteggere le varietà vegetali e le razze animali locali, a preservare il paesaggio della zona di produzione e a migliorare il benessere degli animali.
  • gruppi di produttori autorizzati: gli Stati membri dovranno riconoscere i gruppi di produttori di Ig su loro richiesta. I gruppi riconosciuti avranno il potere di gestire, far rispettare e sviluppare le loro Ig, in particolare avendo accesso alle autorità e alle dogane anticontraffazione in tutti gli Stati membri.

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