Progetti per l'innovazione

Ragnetto rosso del pomodoro, contenere attacchi e resistenze agli agrofarmaci

È la strategia vincente emersa dal progetto triennale Goi Idra e presentata recentemente in un convegno conclusivo delle attività. I dieci messaggi chiave per tecnici e agricoltori

Contenimento degli attacchi di ragnetto rosso su pomodoro da industria e stop allo sviluppo di resistenze agli agrofarmaci a disposizione. È questa la strategia più efficace emersa nei tre anni di studio del progetto Goi Idra i cui risultati sono stati presentati lo scorso 26 maggio al Castello di Rivalta (Pc) dal Consorzio Terre Padane e dall'Interprofessione del pomodoro da industria del Nord Italia, rispettivamente ente capofila e partner nel progetto.

Nel corso dei tre anni sono stati impostati e distribuiti agli agricoltori specifici questionari, realizzate sperimentazioni in campo, effettuati rilievi delle popolazioni di ragnetto, svolti test di efficacia degli agrofarmaci, attività di formazione e divulgazione nei confronti degli agricoltori e di tutti i soggetti della filiera del pomodoro da industria.

A seguito di queste attività, e preso atto che nuovi agrofarmaci non sono disponibili nell'ambito dei disciplinari di Produzione integrata, la strategia di maggiore efficacia risulta, appunto, quella che da un lato punta al contenimento degli attacchi del ragnetto e, dall’altro, ad evitare lo sviluppo di resistenze agli agrofarmaci ora a disposizione che metterebbero a grave rischio la produzione nei prossimi anni.

Clicca qui per approfondire il progetto “Innovazione della difesa fitosanitaria contro il ragnetto rosso per la filiera del pomodoro da industria (Idra)

Al convegno sono stati presentati anche 10 messaggi chiave rivolti a tecnici ed agricoltori.

  1. Per combattere le resistenze, tratta il campo solo dopo che è comparso il ragnetto. Mai prima!
  2. Per evitare popolazioni resistenti, effettua il primo trattamento con prodotti diversi da quelli usati l’anno precedente.
  3. Per aver migliori risultati, alterna sempre i principi attivi con diverso meccanismo d’azione.
  4. Per aumentare l’efficacia, miscela gli ovicidi con sali potassici di acidi grassi o con oli minerali. Non ripetere i trattamenti con gli ovicidi.
  5. Rispetta scrupolosamente le indicazioni delle etichette.
  6. Quando fai il trattamento, non miscelare mai gli acaricidi con altri agrofarmaci e bagna in modo accurato e uniforme. Il ragnetto è sotto le foglie.
  7. Lava accuratamente le attrezzature prima dell’utilizzo su altri appezzamenti. Questo evita la diffusione del ragnetto.
  8. Consulta sempre il tuo tecnico OP di fiducia, il Consorzio Fitosanitario, i bollettini provinciali.
  9. Se noti che l’efficacia dei trattamenti diminuisce, avvisa il tuo tecnico OP, il Servizio Fitosanitario e l’Università.
  10. Ai tecnici rivenditori chiedi solo i prodotti registrati per gli acari e presenti nel Disciplinare

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