Aiuti al settore della pesca e acquacoltura dall'Europa

Mentre i problemi di importazione ed esportazione di prodotti agroalimentari sono stati risolti a livello europeo con l’introduzione delle “corsie verdi”, che permettono la circolazione dei veicoli che trasportano beni destinati all’alimentazione, altri settori dell’agroalimentare come l’acquacoltura e la pesca sono ancora alle prese con molte difficoltà.
I limiti al libero spostamento dei lavoratori stagionali hanno causato molti problemi alla raccolta dei prodotti agricoli primaverili, causando un aumento dei prezzi al dettaglio; ma la chiusura prolungata di alberghi e ristoranti ha generato grandi danni soprattutto alla filiera ittica, che fornisce il settore alberghiero con una quota notevole del prodotto ittico.
Lo scorso 17 aprile il Parlamento Europeo ha approvato un pacchetto di misure di assistenza finanziaria per sostenere le economie costiere che si basano su pesca ed acquacoltura. Le difficoltà che questi settori affrontano vanno dalla logistica nei porti, all’aumento dei prezzi di trasporto del prodotto ittico, alle restrizioni nel commercio con i Paesi non-UE, sino al crollo dei prezzi del prodotto, alla perdita di mercati, ed alle preoccupazioni sulla sicurezza dei pescatori legati anche alle limitate possibilità di rotazione del personale in servizio sui natanti a causa delle misure di quarantena.

Sono state previste varie misure di aiuto, tra cui l’ampliamento del ricorso agli aiuti di Stato e l’introduzione di misure di supporto finanziate dal FEAMP, che viene reso più flessibile.
Sarà così possibile per i Paesi europei sostenere i pescatori ed acquacoltori in caso di sospensione temporanea delle attività di pesca e acquacoltura e supportare le organizzazioni di produttori per lo stoccaggio temporaneo di prodotto ittico.

Maggiori dettagli sono reperibili in: https://www.europarl.europa.eu/news/en/headlines/society/20200416STO77203/covid-19-emergency-measures-to-help-eu-farmers-and-fishermen