Pesca e acquacoltura

Nasce l’Area di Tutela Biologica “Foce Po di Goro” a salvaguardia della biodiversità e delle produzioni ittiche locali

La nuova area si aggiunge così a quelle già istituite in Emilia-Romagna per le attività di “nursery” del novellame di vongola, uno strumento per la sostenibilità della filiera ittica

La Regione annuncia con orgoglio l’istituzione di una nuova Area di Tutela Biologica (ATB) sul tratto finale del Po di Goro, con la denominazione “Foce Po di Goro”; si tratta di uno specchio d’acqua di circa 67mila metri quadrati di superficie a salvaguardia della biodiversità, dato che vi si svolgeranno attività finalizzate a preservare il novellame di vongola da prelievi impropri.

L’obiettivo è infatti quello di proteggere e favorire la crescita spontanea dei molluschi bivalvi Ruditapes spp., la famosa “vongola di Goro”, prodotto ittico locale di eccellenza esportato in tutt’Italia e in diversi Paesi europei, nel pieno rispetto dei delicati equilibri ambientali del luogo.

Questa area di tutela non è la prima in Emilia-Romagna: si aggiunge a quelle già attive per lo svolgimento di attività di “nursery” per l’insediamento e sviluppo del novellame di vongola verace (specie Philippinarum), già gestite dal Consorzio CON.UNO. (Consorzio Unitario Novellame), che raggruppa le imprese di acquacoltura attive all’interno della Sacca di Goro nelle acque antistanti il litorale del Comune di Comacchio. L'area permetterà di rendere disponibile novellame che verrà poi trasferito negli allevamenti di vongole veraci.

Le Aree di Tutela Biologica, ha commentato l’Assessore regionale all’Agricoltura e Pesca, rappresentano un valido strumento per integrare azioni di sviluppo della pesca e acquacoltura con le esigenze di tutela delle risorse ambientali. Oggi ancor di più, in conseguenza delle recenti crisi anossiche che hanno colpito gli allevamenti, è forte l’esigenza di individuare aree adatte alla riproduzione, all’insediamento e allo sviluppo delle larve di Ruditapes spp., al fine di garantire un adeguato riprestino degli stock.


Per la nuova ATB “Foce Po di Goro” si avvia così un periodo di monitoraggio e sperimentazione biennale, che si concluderà con la valutazione dei risultati ottenuti. Nell’area ogni attività, a partire dalla raccolta per il trasferimento in impianti di molluschicoltura o la pesca di molluschi, sarà organizzata e realizzata nel rispetto della normativa e delle indicazioni dei Servizi regionali.

 

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ultima modifica 2022-07-29T13:51:59+01:00
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