Fertilizzazione
Cosa fa la Regione
La fertilità del suolo è la risorsa primaria delle aree rurali, agricole e non. Seppur ricomprese nelle prerogative del proprietario, la conservazione e il miglioramento della fertilità rappresentano un interesse a carattere generale.
Gli aspetti chimici, fisici, e biologici vanno valutati in previsione delle operazioni da realizzare in campo e sintetizzati nel piano di fertilizzazione, che definisce quantità, tempi e modalità di impiego dei fertilizzanti per coltura e per anno.
La Regione ha reso disponibile un foglio elettronico (594.43 KB) per predisporre il piano di fertilizzazione, in funzione delle diverse tipologie produttive (convenzionale, integrata o biologica).
L'apporto di elementi nutritivi per le piante attraverso la concimazione mira a reintegrare la fertilità chimica del terreno.
Le informazioni di cui tener conto sono molteplici:
- caratteristiche fisiche dei suoli e tenore dei nutrienti;
- colture e successione;
- previsioni di resa e fabbisogni;
- epoche e dosi più efficienti;
- caratteristiche dei fertilizzanti;
- incidenza delle precipitazioni.
Le caratteristiche del suolo vanno verificate mediante rilievi aziendali (individuazione di aree omogenee), prelievo e analisi di campioni di suolo, interpretazione dei risultati e traduzione in decisioni operative.
Collegandosi al Catalogo dei suoli di pianura è possibile effettuare il riconoscimento del tipo di suolo e predisporre il piano, avvalendosi di dati analitici elaborati su base territoriale.
A chi rivolgersi
Servizio Agricoltura sostenibile
Andrea Giapponesi tel. 051 5274451
Giampaolo Sarno tel. 051 5278332