L'irrigazione per scorrimento diventa intelligente sui prati stabili polifita della Val d'Enza
Durante una delle stagioni estive più calde e siccitose degli ultimi 50 anni - che ha danneggiato vaste superfici a prato per la mancanza di acqua ad uso irriguo - nell’alta pianura reggiana, nel cuore del comprensorio di produzione del Parmigiano Reggiano Dop, è stata realizzata la prima paratoia “smart”, che permette di automatizzare l’irrigazione per scorrimento dei prati stabili, allo scopo di contribuire a rendere economicamente sostenibile questa storica coltivazione e risparmiare risorsa idrica mantenendo la qualità dei foraggi.
È questo il risultato ad oggi ottenuto con il Progetto Goi “Prati Smart - L'irrigazione intelligente per il mantenimento del prato stabile polifita in Val d'Enza” guidato dal Centro Ricerche Produzioni Animali (Crpa), in collaborazione con il Consorzio Cer ed Etg srl.
<<Prati Smart è un progetto che ha colto appieno lo spirito dei Gruppi Operativi per l’Innovazione promossi dalla Regione Emilia-Romagna per mettere insieme enti di ricerca e aziende e produrre ricerca sul campo, contribuendo a ottimizzare il lavoro degli agricoltori e rendendolo più efficace>> ha commentato l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi, che ha aggiunto: <<L’uso efficiente dell'acqua è una delle sfide da vincere per la sostenibilità e il futuro del pianeta e l’innovazione sviluppata in Prati Smart si inserisce in un’ampia gamma di interventi per il contrasto ai danni da cambiamenti climatici che stanno colpendo il territorio e il comparto agricolo. I prati stabili sono un bene vitale per il nostro territorio: per la produzione del Parmigiano Reggiano, per il patrimonio di biodiversità e per il paesaggio agricolo. Il valore della ricerca e dello sviluppo di soluzioni innovative è centrale per le nostre produzioni e per individuare soluzioni sostenibili e tecnologicamente efficaci, e per questa ragione continueremo a sostenere la ricerca utile alle imprese e al territorio>>.
L’impiego di paratoie automatizzate ha lo scopo di proteggere i prati da siccità e ondate di calore e, soprattutto, mantenere economicamente sostenibile questa coltura tipica del paesaggio dell’alta pianura delle province di Reggio e Parma, anche attraverso la riduzione del carico di lavoro degli agricoltori.
La paratoia smart realizzata riceve segnali via radio dai sensori di umidità del terreno e può essere gestita sia al campo che da remoto, attraverso un software dedicato. Inoltre, i ricercatori del Cer presso Acquacampus stanno mettendo a punto un algoritmo per l’apertura e chiusura automatizzata della paratoia sulla base del consiglio irriguo prodotto da Irriframe, il servizio di irrigazione disponibile gratuitamente per tutte le aziende agricole dell'Emilia-Romagna.