Progetti per l'innovazione

Incrementare gli stock di carbonio nelle faggete dell'Appennino emiliano

Pubblichiamo un video sul progetto Goi Inscape realizzato dall’Università di Parma, ente capofila

Un progetto che partendo dall’incremento degli stock di carbonio all’interno del bosco porta ad un suo rinnovo concreto attraverso l'incremento della crescita secondaria dei faggi dell’Appennino emiliano.

Si tratta del Goi “Inscape - Incremento del sequestro del carbonio nelle foreste dell’Appennino Emiliano”, finanziato dal Psr 2014-2020 e descritto in un video dai ricercatori dell’Università di Parma, ente capofila del progetto.

<<Per ridurre i gas serra – afferma Alessandro Petraglia, responsabile scientifico del progetto - è fondamentale ridurre le emissioni in atmosfera ma possiamo fare di più mettendo in atto la cosiddetta strategia del sequestro del carbonio che consiste nell’aumentare l’assorbimento del carbonio da parte delle piante e nel ridurre le emissioni di carbonio da quegli ecosistemi che l’hanno già precedentemente stoccato in forma organica. La strategia si basa sui due processi, fotosintesi e decomposizione, che regolano il flusso del carbonio. In pratica con il progetto Inscape stiamo studiando come aumentare i processi fotosintetici e come ridurre il processo di decomposizione per trattenere più a lungo il carbonio nel suolo>>.

Per realizzare questi obiettivi verranno realizzati <<alcuni interventi specifici – spiega Tommaso Ganino, co-responsabile scientifico del progetto -: taglio e cercinatura, una pratica che porta all’indebolimento della pianta al fine di favorire quelle intorno che quindi si svilupperanno meglio e accumuleranno maggiori quantità di carbonio. Inoltre realizzeremo anche delle cataste di legno per rallentare la decomposizione e incrementare lo stock di carbonio nel bosco>>.

 

 

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ultima modifica 2022-04-08T11:38:30+02:00
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