Avversità atmosferiche e calamità
Cosa fa la Regione
La Regione si attiva presso il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali per delimitare le zone colpite da calamità o avversità atmosferiche, per consentire l'eventuale riconoscimento di benefici economici.
In base alla normativa comunitaria si definiscono:
- "calamità naturali": i terremoti, le valanghe, le frane e le inondazioni, le trombe d'aria, gli uragani, le eruzioni vulcaniche e gli incendi boschivi di origine naturale;
- "avversità atmosferiche assimilabili a una calamità naturale": condizioni atmosferiche avverse quali gelo, tempeste e grandine, ghiaccio, forti piogge o grave siccità che distruggano più del 30 % della produzione media annua di un agricoltore calcolata sulla base, dei tre anni precedenti o di una media triennale basata sul quinquennio precedente, escludendo il valore più basso e quello più elevato;
-"evento catastrofico": un evento imprevisto, di tipo biotico o abiotico, provocato dall'azione umana, che causa gravi turbative dei complessi forestali, con conseguenti danni economici rilevanti per il settore forestale;
- "organismi nocivi ai vegetali": organismi nocivi quali definiti all'articolo 2, paragrafo 1, lettera e), della direttiva 2000/29/CE del Consiglio.
Dal 1 gennaio 2023 è attivo il nuovo Fondo Mutualistico Nazionale Agri-CAT, istituito dalla legge 30 dicembre 2021, n. 234 .
Tale fondo attivo introduce nel sistema di gestione del rischio in agricoltura, una copertura mutualistica di base, estesa a tutte le aziende agricole percettrici di pagamenti diretti, contro i danni alle produzioni agricole causati da eventi atmosferici di natura catastrofale (gelo e brina, siccità, alluvione).
Le modalità di presentazione delle domande di contributo sono già presenti, con la circolare n.1, nel sito del Ministero dell’agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste al link: Fondo Agricat
Per gli altri diti di avversità la Regione può chiedere al Ministero il riconoscimento della calamità naturale. Dopo l'approvazione del Ministero, la Regione eroga i contributi a chi ne fa richiesta.
Modalità per la segnalazione dei danni