Intervento Investimenti vino - annualità 2024/2025
Stato |
In corso
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Tipologia di bando | Agevolazioni, finanziamenti, contributi |
Chi può fare domanda |
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Data di pubblicazione | 01/03/2024 |
Scadenza termini partecipazione | 14/06/2024 13:00 |
Chiusura procedimento | 15/10/2026 |
Consulta gli approfondimenti |
La Regione Emilia-Romagna concede contributi per investimenti materiali e/o immateriali in impianti di trattamento e in infrastrutture vinicole nonché in strutture e strumenti di commercializzazione del vino diretti a migliorare il rendimento globale dell’impresa e ad aumentarne la competitività.
Beneficiari: l’aiuto viene accordato a imprese che svolgono almeno una delle seguenti attività:
- produzione di mosto da uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da esse stesse prodotte, acquistate o conferite da soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
- produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da esse stesse ottenuti, acquistati o conferiti da soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
- l’elaborazione, l’affinamento e/o il confezionamento del vino, conferito dai soci e/o acquistato, anche ai fini della sua commercializzazione; sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti;
- produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori, qualora la domanda sia volta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione.
Tipologia interventi ammessi: Sono ammissibili a sostegno le spese per investimenti materiali e immateriali quali:
- costruzione/ristrutturazione di immobili strumentali allo svolgimento delle vitivinicola, con esclusione degli interventi che riguardino punti vendita non attigui alla sede di lavorazione delle uve e/o vino;
- acquisto di impianti, macchinari ed attrezzature specifici per l’attività di trasformazione e/o commercializzazione;
- arredi ed allestimenti finalizzati alla funzionalità di punti vendita diretta al consumatore finale dei prodotti aziendali;
- creazione e/o implementazione di siti internet, finalizzati all’e-commerce;
- acquisto di software destinati esclusivamente alla gestione delle operazioni di cantina;
- spese tecniche, quali onorari di professionisti e consulenti, direttamente riconducibili agli investimenti proposti.
Sostegno: L'intensità dell’aiuto è:
- 40 % per le micro, piccole e medie imprese;
- 20 % per le imprese intermedie;
- 19 % per le grandi Imprese.
Modalità presentazione domande di sostegno:
On-line compilando la specifica modulistica prodotta dal Siag - Sistema Informativo Agricolo di Agrea. Per poter compilare la domanda on line è necessario farsi accreditare alla piattaforma con procedura Agrea.
Con la Delibera n. 487 del 18 marzo 2024 è stato integrato il punto 7 "CRITERI DI PRIORITA'” di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 336/2024, come segue:
“Per le imprese i cui vigneti ricadono nei territori delimitati dalle deliberazioni di Giunta regionale n. 1430/2023 e n. 1466/2023 e che, a causa degli eventi alluvionali, non hanno avuto produzione di uva e, di conseguenza, produzione di vino nel 2023, o che hanno avuto vendemmie parziali viene prevista la possibilità di utilizzare, ai fini del calcolo dei punteggi 7.2, 7.3 e 7.4, su specifica richiesta dell’impresa interessata, i quantitativi totali risultanti dalla dichiarazione di produzione presentata ad AGREA nel 2022 (vendemmia 2022-2023)”.
Con la determina n. 8622 del 30 aprile 2024 sono stati ridefiniti i termini procedimentali previsti ai punti 9., 11. e 12. dell’Avviso pubblico relativo al Programma Operativo 2024/2025 dell’intervento “Investimenti” del Programma Nazionale di Sostegno al Settore Vitivinicolo di cui alla deliberazione n. 336/2024, tra i quali anche quello per la presentazione e protocollazione delle istanze di sostegno che viene prorogato alle ore 13.00.00 del 14 giugno 2024.
Settore Competitività delle imprese agricole e sviluppo dell’innovazione
Responsabile del procedimento: Francesca Benazzi