Verde in città e benessere dei cittadini
- https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/appuntamenti/2022/dicembre/verde-in-citta-e-benessere-dei-cittadini
- Verde in città e benessere dei cittadini
- 2022-12-19T16:30:00+01:00
- 2022-12-19T18:30:00+01:00
- Studiosi e rappresentanti delle istituzioni si confronteranno sul tema del “Verde urbano”
- Quando il 19/12/2022 dalle 16:30 alle 18:30
- Dove Bologna
- Contatti Alessandra Castellini
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L'incontro di studio "Verde in città e benessere dei cittadini", organizzato dall'Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Bologna in collaborazione con l'Accademia nazionale di Agricoltura e l'Associazione Dottori in Scienze Agrarie, degli Alimenti ed Ambientali di Bologna, si terrà presso l'Aula Magna del Dipartimento di Scienze e tecnologie agroalimentari (Distal - Viale Fanin 44-46, Bologna). L'evento ha il patrocinio della Regione Emilia-Romagna.
Studiosi e rappresentanti delle istituzioni si confronteranno sul tema del “Verde urbano”, termine collettivo che, secondo Ispra, include numerose e diversificate tipologie, quali il verde storico (le aree verdi tutelate in base al D.Lgs 42/2004), i grandi parchi urbani, il verde attrezzato, le aree di arredo urbano, le foreste urbane, i giardini scolastici, gli orti urbani, le aree sportive all’aperto, le aree boschive e il verde incolto, nonché orti botanici, giardini zoologici, cimiteri. Altrettanto numerosi, e di grande importanza, sono i servizi ecosistemici e le utilità che le componenti del verde urbano possono svolgere: da una funzione ricreativa a quella climatica (dalla regolazione della temperatura ai contenuti di anidride carbonica e ossigeno nell’aria), dalla definizione degli spazi all’abbellimento di strade e piazze nonché ad una loro migliore vivibilità, fino ad un effetto significativo sul benessere delle persone.
Iscrizione obbligatoria al seguente link
Per i Dottori Agronomi e Dottori Forestali la partecipazione all’incontro prevede 0,25 CFP (in base al vigente Regolamento per la formazione continua CONAF).