Caffè scientifico a tema biodiversità orticola e fagioli

Incontro divulgativo di presentazione del progetto ORTICOL EMI-RO e del prossimo Atlante regionale delle orticole a rischio di erosione genetica. Evento realizzato in occasione dell’Autunno Slow 2022
  • Quando il 15/10/2022 dalle 15:00 alle 17:00
  • Dove Campigna, Santa Sofia (FC)
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Gli ortaggi come fagioli, pomodori o meloni, sono un alimento quotidiano, ma un bene di consumo standardizzato, con produzioni in genere poco attente alle varietà locali, a discapito di cultivar standard commerciali, in genere per altro dai sapori poco intensi e attrattivi, mentre in Emilia-Romagna sono diverse le entità di pregio ancora esistenti localmente e largamente da valorizzare.

Salvarli e riutilizzarli, questo vuole fare il progetto ORTICOL EMI-RO “Conoscere, conservare e valorizzare la biodiversità orticola tradizionale emiliano-romagnola” che verrà presentato il 15 ottobre in una cornice unica, l'Appennino Romagnolo a Campigna e nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. Questa è la seconda tappa di un tour regionale, partito ad agosto a Parma avente come tema il pomodoro, mentre questa seconda sosta sarà dedicata ai fagioli locali, di cui l'Emilia Romagna è sempre stata particolarmente ricca, soprattutto ad est, tanto da citarne varie centinaia di tipi nell'800. Si possono ricordare cannellino, mascherino, verdino, grigiolato o rosso, fagiolo di Spagna, borlotti, fagiolo dall'occhio e tanti altri.

L'azienda che ospiterà l'evento è un noto agriturismo della zona di Campigna, Il Poderone di Nicola Benilli, azienda biologica che coltiva molti di questi fagioli tradizionali, come il Borlotto di Santa Sofia, ereditato da Ademaro Bardi, come descritto nel libro edito nel 2022 "Varietà ortive e cerealicole del parco nazionale e del Gal L'Altra Romagna". Del resto importanti ritrovamenti di fagioli locali sono in corso anche nell'Appennino Bolognese, a Rasora di Castiglione dei Pepoli (Pierluigi Poli) e in quello reggiano a Ventasso.

Al termine dell'evento sarà offerto un rinfresco dal progetto ai partecipanti, a base di polenta con i fagioli, tipico piatto dell'appennino romagnolo, di un tempo. La polenta sarà a base dell'ormai famoso Mais di Santa Sofia Romualdi, di cui l'Azienda Il Poderone è uno dei principali produttori.

Clicca qui per scaricare il programma (pdf773.71 KB)

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ultima modifica 2022-09-22T15:32:17+02:00
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