Agrilinea - Talk-show sulla sicurezza 4

Trasmissione Agrilinea. Talk-show sulla sicurezza presso l'istituto agrario Garibaldi di Cesena. Quarta parte.

interventi di:

  • Roberto Guidotti (UNIMA e tecnico che con ENAMA) ha proposto modifiche ad alcune norme legate alle revisioni, di cui non ha avuto più notizie; vede il rischio che agricoltori rinuncino alle revisioni per la circolazioe stradale se le loro necessità di movimento sono limitate e ricorrano ad altri settori (autotrasporto). Come rappresentante Unima (contoterzisti) il rischio è che solo loro facciano la revisiuone riducendo di fatto la portata dell'iniziativa.
  • Massimo Asioli (DINAMICA) introduce il tema della formazione professionale che viene da tempo fatta sul territorio, ma vede il rischio di dover operare per tutte le persone che hanno firmato l'autocertificaziuone all'uso delle trattrici: oltre 30.000 nella sola E-R.
  • Vincenzo Laurendi (DIP. TECNOLOGIE DI SICUREZZA INAIL) continua a rispondere alle obiezioni degli intrevenuti: per le indicazioni tecniche c'è sempre stata la massima attenzione e disponibilità ma però lamenta he spesso nei tavoli tecnici nazionali ed europei manchi la voce delle associazioni agricole che invece potrebbero fornire un un importante apporto di conoscenze ed esperienze. Per la formazione anche INAIL può mettere a disposizione fondi e competenze per i formatori.
  • Maria Luisa Bargossi (RESP. SERVIZIO PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO INTEGRATO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA) ricorda il ruolo regionale attraverso le iniziative del “Catalogo Verde“ che mette a disposizione degli agricoltori pacchetti informativi dedicati alla sicurezza, svolti da Centri accreditati e finanziati tramite il Psr. Attenzione per tutte le aziende ma in particolare per quelle di collina e montagna che oltre agli altri limiti devono avere una maggiore attenzione alla sicurezza. Il Piano regionale di prevenzione vede la presenza di tutte le categorie interessate e opera con particolare attenzione su edilizia e agricoltura, a volte però ci vorrebbe un maggiore contenuto tecnico per tener conto delle reali esigenze degli operatori.
  • Michele Bertoldo (ASL ROMAGNA) concorda sui limiti numerici della vigilanza, ma in E-R siamo sui livelli più alti e ricorda l'iniziativa “Scuola formatore di sicurezza“ che vede impegnate le ASL sia nel settore dell'edilizia che in agricoltura; al proposito chiede che le scuole agrarie dedichino maggiore attenzione ai temi della sicurezza nei curriculum di studio.
  • Mauro Vai (NEW HOLLAND) spiega come i costruttori di macchine siano impegnati costantemente nella sicurezza anche giocando d'anticipo rispetto all'evolversi delle norme, curando particolarmente azioni volte alla formazione nelle Università, nelle scuole tecniche, presso le reti commerciali e direttamente dai clienti in azienda, al fine d'incrementare l'uso consapevole delle attrezzature.

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ultima modifica 2016-07-08T12:21:00+01:00
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