Commercio agroalimentare dell’Ue a quota 28,3 miliardi di euro

Gli ultimi dati sul commercio agroalimentare dell'Ue, appena pubblicati, mostrano che il valore totale del commercio agroalimentare dell'Ue ha raggiunto 28,3 miliardi di € nel gennaio 2022, un aumento del 25% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.

Le esportazioni hanno toccato i 15,8 miliardi di €, mentre le importazioni sono state valutate a 12,5 miliardi di €, con un aumento rispettivamente del 16% e del 38%. A gennaio è proseguita la tendenza verso il calo delle esportazioni e l'aumento delle importazioni di prodotti agroalimentari, iniziata nell'autunno 2021.

I maggiori aumenti delle esportazioni sono stati registrati verso il Regno Unito e gli Stati Uniti, che insieme alla Cina rappresentano il 40% di tutte le esportazioni agroalimentari dell'Ue. Le principali fonti di importazioni agroalimentari nel gennaio 2022 sono state gli Stati Uniti e il Brasile, seguiti dal Regno Unito e dall'Ucraina. Questi quattro paesi rappresentano il 35% di tutte le importazioni agroalimentari verso l’Ue.

Prima dell'invasione russa, le importazioni dall'Ucraina erano aumentate anno dopo anno fino all'88% nel gennaio 2022, raggiungendo un valore di 1 miliardo di €. Questo era dovuto principalmente alle importazioni di cereali, che sono aumentate di 258 milioni di € (136%). Per quanto riguarda altre zone, le importazioni dagli Stati Uniti hanno registrato un aumento del 16%, mentre le importazioni dalla Cina hanno subito un incremento del 67%.

I prodotti principali

Passando ai prodotti specifici, le tre principali categorie di esportazione dell'Ue sono i preparati a base di cereali e i prodotti della macinazione, quelli lattiero-caseari, nonché le bevande a base di vino e il vino: questi tre settori, che rappresentano un quarto di tutte le esportazioni agroalimentari, nel gennaio 2022 hanno aumentato il valore delle esportazioni rispettivamente di 203 milioni di €, di 219 milioni di € e di 227 milioni di €.

Anche le esportazioni di cereali hanno registrato una forte crescita, pari a 210 milioni di €, vale a dire il 24%. Nonostante la carne suina rimanga il quarto più importante settore di esportazione, il valore delle esportazioni di carni suine è diminuito di 233 milioni di € (-16%) rispetto al gennaio dello scorso anno.

Per quanto riguarda le importazioni, nel gennaio 2022 quelle di semi oleosi e colture proteiche hanno raggiunto 1,7 miliardi di €. Questi prodotti rappresentano il 14% di tutte le importazioni agroalimentari del 2021.

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