Vini generici, definite le aree vitate nelle quali sarà possibile produrre fino a 40 t/ha
Dalla prossima vendemmia 2022 i viticoltori emiliano romagnoli che producono uve destinate a produrre vini varietali o vini comuni, dovranno produrre al massimo 30 t /ha.
Con apposito decreto sono state definite le aree vitate nelle quali invece sarà possibile produrre fino a 40 t/ha laddove il vigneto ricada in uno degli 82 Comuni della Regione Emilia Romagna riportati nell’allegato al Decreto 192848 del 2 maggio 2022 (3.15 MB) (allegato che ha sostituito ed integrato per la regione Emilia-Romagna quanto presente nell'allegato al precedente decreto del 2021).
Il provvedimento non riguarda le uve destinate a produrre vini a Denominazione di Origine e a Indicazione Geografica in cui i limiti di resa sono riportati nei rispettivi disciplinari di produzione approvati.