Sviluppo rurale 2023-2027

SRD06 Azione 1 – Prevenzione danni da gelate primaverili al potenziale produttivo frutticolo

Stato
In corso
Tipologia di bando Agevolazioni, finanziamenti, contributi
Chi può fare domanda
  • Micro imprese
  • PMI
Data di pubblicazione 04/06/2024
Scadenza termini partecipazione 27/09/2024 13:00
Chiusura procedimento 10/01/2025
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Intervento: SRD06 - Investimenti per la prevenzione da danni derivanti da calamità naturali, eventi climatici avversi e di tipo biotico ed il ripristino del potenziale produttivo agricolo 

Azione: 1 - Prevenzione danni da gelate primaverili al potenziale produttivo frutticolo

Atto di approvazione: Delibera di Giunta regionale n. 1048 del 4 giugno 2024

Termini presentazione domande: entro il 27 settembre 2024, ore 13.00.

Beneficiari: imprese agricole che al momento di presentazione della domanda di sostegno risultino in possesso della qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP) o iscritti ad INPS in qualità di Coltivatore diretto e che intervengono a tutela del proprio potenziale produttivo frutticolo. Per essere beneficiaria, l'impresa agricola deve inoltre soddisfare i requisiti riportati al punto 1.2 delle “Disposizioni comuni”.

Spese ammissibili:

Gli investimenti ammissibili sono quelli riconducibili alle categorie individuate al punto 1.11 delle “Disposizioni comuni”, al fine di prevenire i danni causati al potenziale produttivo delle aziende frutticole dalle gelate primaverili, con le seguenti limitazioni/precisazioni:

  • l’acquisto e messa in opera di ventilatori e/o bruciatori fissi e /o mobili con funzione antibrina; In relazione ai bruciatori si precisa che non risultano ammissibili tipologie il cui utilizzo prefiguri la possibile violazione delle normative/disposizioni inerenti alla tutela della qualità dell’aria; in relazione ai ventilatori si precisa che non risultano ammissibili tipologie il cui utilizzo prefiguri la possibile violazione delle normative/disposizioni inerenti alla tutela dall'inquinamento acustico.
  • l’adeguamento di impianti irrigui esistenti al momento della domanda, limitatamente all’inserimento di linee di adduzione ed ugelli/erogatori specificamente dedicati ad espletare la sola funzione antibrina;

In particolare, dette linee di adduzione dedicate potranno essere riconducibili alle seguenti tipologie:
- impianti ad aspersione soprachioma fissi;
- impianti ad aspersione sottochioma, con micro-irrigatori dinamici (micro-sprinkler).
L’impianto potrà altresì ricomprendere: centralina per il controllo automatico dell’impianto in relazione alle condizioni meteorologiche; stazione di pompaggio finalizzata esclusivamente all’alimentazione della linea di adduzione antibrina, dove tecnicamente giustificata. Si precisa che la coesistenza delle due distinte linee (impianto irriguo e linea con funzione antibrina) dovrà essere mantenuta almeno per la durata del periodo vincolativo di cui al punto 8.3 dell'Avviso: durante tale periodo la linea con funzione antibrina non potrà essere utilizzata con funzione irrigua; il mancato rispetto di tale obbligo comporterà le riduzioni di cui al punto 8.

  • spese tecniche generali, come onorari di professionisti o consulenti, in misura non superiore al 3% dell’importo ammissibile di cui ai precedenti punti. 

Risorse: 6.000.000 euro

Sostegno: 70% del costo ammissibile

Modalità presentazione domande di sostegnoon line compilando la specifica modulistica prodotta dal SIAG - Sistema Informativo Agricolo di AGREA, previo accreditamento con procedura Agrea.


Responsabile del procedimento: P.E.Q. “Aiuti all’insediamento di giovani agricoltori e agli investimenti nelle aziende agricole” della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca della Regione Emilia-Romagna - Fabrizio Roffi- tel. 051 5274380

Materia: Agricoltura e sviluppo delle aree rurali
Finanziato con fondi europei: FEASR

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ultima modifica 2024-09-04T08:46:29+01:00
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