La strategia per lo sviluppo del sistema agricolo agroalimentare e dei territori rurali dell’Emilia-Romagna, ruota attorno alle parole chiave: qualità, produttività, sostenibilità, innovazione e semplificazione.

Lo sviluppo rurale costituisce il secondo pilastro della politica agricola comune (Pac), finanziato dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (Feasr), e favorisce lo sviluppo sostenibile delle zone rurali attraverso il raggiungimento dei seguenti obiettivi:

  • accrescere la competitività del settore agricolo e forestale;
  • garantire la gestione sostenibile delle risorse naturali e l'azione per il clima;
  • realizzare uno sviluppo territoriale equilibrato delle economie e comunità rurali, compresi la creazione e il mantenimento di posti di lavoro;
  • promuovere e condividere conoscenze, innovazione e processi di digitalizzazione nell’agricoltura e nelle aree rurali incoraggiandone l’utilizzo.

Cosa fa la Regione

La Regione Emilia-Romagna ha approvato il proprio Complemento di programmazione per lo sviluppo rurale regionale con delibera assembleare n. 99 del 28 settembre 2022  che sarà aggiornato per adeguarsi alla versione del Piano Strategico Nazionale per la Pac 2023-2027 italiano presentato alla Commissione europea dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e forestali il 31 dicembre 2021 e approvato con Decisione di esecuzione della Commissione del 2 dicembre 2022 . 

La strategia del CoPSR è stata elaborata in piena coerenza con le scelte contenute nel Psp e con l’obiettivo di operare in sinergia con gli interventi del Pnrr e gli altri fondi comunitari.

Il quadro strategico per lo sviluppo rurale in Emilia-Romagna sarà attuato attraverso 47 interventi articolati in 67 azioni, suddivisi per macro-temi: Competitività, Ambiente e clima, Sviluppo del territorio, Conoscenza e innovazione.

Le risorse finanziarie

La strategia elaborata ha a disposizione risorse per oltre 913 milioni di euro: il 40% dall'Europa, quasi 372 milioni, e il restante 60% fra finanziamento statale (379 milioni) e regionale (162,5 milioni).

Nel grafico seguente il dettaglio delle risorse a disposizione per tipologie di intervento e obiettivi generali: