Sviluppo rurale 2023-2027

Stato quantitativo corsi d'acqua superficiali

Classificazione stato quantitativo dei corpi idrici superficiali della regione Emilia-Romagna

Il finanziamento di investimenti collegati all’utilizzo della risorsa idrica nell’ambito della politica agricola comunitaria è subordinato al rispetto di determinate condizioni,  diversificate in base allo stato del corpo idrico oggetto del prelievo, con riferimento allo stato quantitativo.  

Ai fini dell’individuazione dello stato dei corpi idrici superficiali per motivi inerenti alla quantità d’acqua, sono stati utilizzati i seguenti elementi qualitativi, espressi nei Piani di gestione dei distretti idrografici.

Sono considerati in stato “meno che buono”, con riferimento allo stato quantitativo, i corpi idrici che hanno tutte le seguenti caratteristiche:

  • stato ecologico meno che buono. Lo stato ecologico è l’espressione della qualità della struttura e del funzionamento degli ecosistemi acquatici associati alle acque superficiali;
  • presenza di pressione significativa dovuta a prelievi idrici, che, da sola o in combinazione con altre pressioni, contribuisce ad un impatto che può mettere a rischio il raggiungimento degli obiettivi ambientali;
  • presenza di impatto significativo sugli habitat, alterati a causa di modifiche idrologiche.

Sono considerati in stato “buono”, con riferimento allo stato quantitativo, tutti i corpi idrici in cui non ricorrono contemporaneamente le tre condizioni di cui sopra.

Dalla valutazione degli elementi sopra esposti, si è provveduto di conseguenza a classificare i corpi idrici regionali.  

Per maggiori informazioni sulla classificazione elaborata, si può consultare la cartografia sullo stato dei corpi idrici (jpg14.22 MB).

Si sottolinea che, nell’ambito dei procedimenti di rilascio di concessione d’acqua pubblica, di rinnovo o variante della stessa, viene effettuata un’analisi specifica ai fini della verifica di congruità dell’istanza rispetto al raggiungimento degli obiettivi fissati ai sensi della Direttiva Quadro Acque, valutando anche che l’intervento non determini un aggravio significativo sui corpo idrici interessati, in termini di pressioni e impatti connessi ad alterazioni idromorfologiche, valutazione che potrebbe conseguentemente comportare il diniego alla concessione richiesta.

A breve sarà consultabile anche la cartografia interattiva nel web GIS.

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ultima modifica 2024-07-22T15:14:20+02:00
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