Ciak&Cheese, un progetto per far conoscere agli chef di domani le eccellenze Dop e Igp
L’evento finale di Ciak&Cheese, il progetto di valorizzazione di due eccellenze regionali a Denominazione di origine, la Casciotta di Urbino e il Formaggio di Fossa di Sogliano, si è tenuto la scorsa settimana a Cervia e ha visto salire sul podio l’Istituto statale d’istruzione superiore ‘Tonino Guerra’ di Novafeltria con la video ricetta della “Sfera di cioccolato con crema di Casciotta e cialda di Fossa”.
Il progetto, a cura del Consorzio Tutela Casciotta d’Urbino Dop, è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con Confcooperative Emilia-Romagna, ed è rivolto agli Istituti professionali per i servizi alberghieri e ristorazione regionali.
A questa prima edizione hanno partecipato anche l’Istituto “Tonino Guerra” di Cervia che, oltre ad ospitare l’evento, ha creato la ricetta ‘Diamanti di sfoglia alla castagna ripieni di Casciotta D’Urbino, salicornia, spuma di Fossa, cruditè di scampi e caviale di balsamico’ e l’Istituto professionale di Stato e di servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità “S. Savioli” di Riccione (RM) con la ricetta ‘Cappelletto ripieno di guancia di manzo e variazione di formaggio di fossa di Sogliano Dop’.
Il capo della giuria e presidente del Consorzio Tutela Casciotta d’Urbino Dop, Gianluigi Draghi, ha definito Ciak&Cheese “molto più di un concorso, un’opportunità per esplorare il mondo dei formaggi Dop in modo nuovo, entrando nelle scuole a contatto con i futuri operatori del settore turistico alberghiero”. Il progetto, infatti, ha guidato i ragazzi nella realizzazione di video ricette “partendo dalla conoscenza delle due Dop, attraverso una lezione dedicata e la preparazione della ricetta in cucina, coniugando la narrazione puntuale degli ingredienti e dei procedimenti con un approccio multimediale, giocoso e informale, adatto per i nuovi mezzi di informazione che sempre più hanno un impatto significativo sul mercato e sul processo decisionale di acquisto da parte dei consumatori” ha concluso Draghi.
La giuria era composta anche da Milvia Panico direttore marketing TreValli Cooperlat; Renzo Armuzzi, responsabile di Settore Ocm, Regione Emilia-Romagna; Otello Renzi esperto gastronomo e sommelier; Gabriele Longanesi produttore caseario. Per la stampa Annalisa Raduano della rivista Il Latte, Laura Giorgi di Corriere Romagna. Hanno moderato la giornata Paolo Cesaretti, coordinatore del Consorzio Tutela Casciotta d’Urbino Dop e Davide Pieri di Confocooperative.
“Iniziative come questa sono importantissime perché rivolte agli ambasciatori del futuro di prodotti Dop - ha dichiarato Renzo Armuzzi -. Noi come Regione Emilia-Romagna supportiamo, sia attraverso fondi europei che fondi regionali, come è avvenuto per questo progetto, la conoscenza dei prodotti a qualità regolamentata Dop, Igp e biologico. Sono progetti che guardano alla promozione di prodotti ricchi di storia, cultura e tradizione affinché i futuri chef o ristoratori conoscano il valore di questi prodotti di qualità regolamentata”.
“Il progetto si può riassumere in tre parole chiave - secondo Milvia Panico-. La prima è qualità: nel settore dei consumi fuori casa i professionisti devono essere in grado di regalare un’esperienza di qualità e che diventi poi un ricordo memorabile. La seconda parola è sistema: la filiera agroalimentare italiana ha la necessità di essere valorizzata anche in collaborazione perché insieme si possa produrre valore, quindi portare i formaggi Dop, che rappresentano una componente fondamentale della produzione lattiero casearia del nostro Paese, a valorizzare l’intero patrimonio agroalimentare italiano. La terza parola è comunicazione, nel senso che per quante eccellenze e competenze ci possano essere, se non opportunamente comunicate attraverso i molteplici canali di comunicazione odierni, non si possono orientare le scelte di consumo verso una sempre maggiore qualità”.
Le valutazioni assegnavano: 3 punti per la presentazione del piatto, 10 punti per l’aspetto gustativo, 3 punti per la capacità di esaltare l’abbinamento tra prodotti utilizzati e formaggio, 2 punti per l’originalità della ricetta, 2 punti per la capacità di realizzare un contenuto efficace per i social.
Le ricette in gara
La ricetta vincitrice "Sfera di cioccolato con crema di Casciotta e cialda di Fossa"