Piante officinali, una ricchezza per il paesaggio e per l’azienda agricola

Una sequenza di splendide immagini di alcune delle principali piante coltivate in Emilia-Romagna che ci accompagnerà per tutto il 2022

<<La bellezza delle piante officinali coltivate in Emilia-Romagna meritava di essere pubblicata nel calendario che ci accompagnerà per tutto il 2022>>. Con queste parole Alessio Mammi, assessore Agricoltura, agroalimentare, caccia e pesca della Regione Emilia-Romagna, ha presentato il calendario 2022 sulle piante officinali coltivate nel territorio regionale, una realtà importante dalle radici antiche e dalle grandi potenzialità ancora inespresse.

<<La Regione Emilia-Romagna – ha proseguito l’assessore - si è adoperata per dare inizio e collaborare ad un percorso normativo specifico per questo settore che ha portato all’approvazione del Decreto ministeriale (Dlgs. n. 75/2018) che ne ha definito gli aspetti salienti relativi alla coltivazione, alla raccolta, alla trasformazione, alla promozione, per stimolarne lo sviluppo e l’innovazione, e ha stabilito con chiarezza che la coltivazione di piante officinali e le lavorazioni connesse di prima trasformazione sono a tutti gli effetti attività agricola>>.

Oggi in Regione operano circa 600 aziende (410 ettari complessivi); tra le coltivazioni di maggiore interesse si segnalano la lavanda, la melissa e la passiflora. Le piante officinali, con l’introduzione del “greening” della Pac sono state equiparate a colture che possono entrare a tutti gli effetti nella rotazione, e permettono all’azienda agricola di assolvere all’obbligo di diversificazione colturale oltre che di aree a valenza agroambientale.

Anche grazie all’accresciuta domanda di prodotti legati alla sfera salutistica e del benessere da parte dei consumatori sempre più attenti alla qualità, il settore delle piante officinali ha ricevuto nell’ultimo decennio una notevole spinta evolutiva. <<Aumentano infatti le richieste di prodotto biologico di provenienza italiana e preferibilmente locale. La professionalità dei nostri agricoltori, le caratteristiche pedo-climatiche, la possibilità di filiere corte sono infatti garanzia di un prodotto di standard qualitativo superiore>> sottolinea Mammi.

Clicca qui per scaricare il calendario 2022

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ultima modifica 2021-12-30T13:22:12+02:00
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