In Emilia-Romagna calano le aziende ma crescono dimensioni e propensione all’innovazione

Istat pubblica i primi dati del 7° Censimento generale dell’agricoltura condotto tra gennaio e luglio 2021, con riferimento all’annata agraria 2019-2020

In tutta Italia, ma anche in Emilia-Romagna, cala il numero delle aziende agricole (-26,8% sul 2010) ma quelle che rimangono aumentano la Sau, con una media di oltre 19 ettari; e cresce anche il livello di innovazione applicato in azienda: il 22,2% delle aziende emiliano-romagnole ha messo in atto almeno un investimento innovativo nel triennio 2018-2020, un valore doppio rispetto alla media nazionale.

Sono questi i dati principali emersi dall’ultimo Censimento generale dell’agricoltura condotto dall’Istat tra gennaio e luglio 2021, con riferimento all’annata agraria 2019-2020.

Di seguito analizziamo i principali dati che riguardano la nostra Regione. In particolare l’Istat rileva che, a ottobre 2020, risultano attive 53.753 aziende agricole, con una superficie agricola utilizzata (Sau) di 1.045.000 ettari (pari al 46,6% della superficie complessiva regionale). In Italia le aziende agricole attive sono 1.133.023 con una Sau di 12.537.000 ettari. Quindi la regione rappresenta il 4,7% del totale nazionale in termini di numero di aziende e l’8,3% in termini di Sau.

Rispetto al Censimento del 2010, in Emilia-Romagna le aziende sono calate del 26,8% (erano 73.466), mentre la Sau ha subito una flessione contenuta, pari a -1,8% (era 1.064.000 ettari), decisamente inferiore a quella registrata nel decennio precedente (-5,8%).

Al diminuire del numero di aziende, aumenta la dimensione media che si attesta tra le più elevate in Italia. La Sau media si attesta nel 2020 a circa 19,4 ettari, con aumenti di circa 5 ettari rispetto al 2010 e 10 ettari rispetto al 2000.

Zootecnia e innovazione

Le aziende agricole emiliano-romagnole che al 1° dicembre 2020 hanno dichiarato di possedere capi di bestiame sono 10.484 che incidono del 19,5% sul totale delle aziende complessive e rappresentano il 4,9% del totale nazionale delle aziende con capi di bestiame.

Le aziende che Istat definisce “aziende zootecniche”, ovvero che hanno dichiarato di possedere suini, bovini e avicoli nell’intera annata agraria 2019-2020, risultano 12.677, il 23,6% del totale delle aziende regionali complessive.

Un ulteriore dato esplicitato per l’Emilia-Romagna è quello relativo all’innovazione, con riferimento agli ambiti dell’agricoltura di precisione, della ricerca e sviluppo intra ed extra-muros, dell’acquisizione di macchinari, attrezzature, hardware e software tecnologicamente avanzati o di altre tecnologie. A livello nazionale l’11% delle aziende agricole ha dichiarato di aver effettuato almeno un investimento innovativo nel triennio; l’Emilia-Romagna con il 22,2% si colloca decisamente sopra la media nazionale, dopo Bolzano (45,6%), Trento (32%) e Piemonte (23,2%).

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ultima modifica 2022-07-05T09:59:12+02:00
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