Cassa integrazione emergenziale e indennità una tantum, invio domande da oggi

Dal prossimo 15 giugno e fino al 30 settembre sarà possibile presentare le domande all'Inps per la cassa integrazione emergenziale dei dipendenti delle zone colpite dalle recenti alluvioni nelle regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche. Stesso termine anche per gli autonomi e i professionisti che intendono richiedere l'indennità una tantum.

L’8 giugno scorso sono state pubblicate le due circolari operative n. 53 e n. 54 dell'Inps, con cui si forniscono le istruzioni per la presentazione delle istanze per subordinati, lavoratori agricoli, autonomi e professionisti, anche iscritti a forme di previdenza non Inps.

La misura dell'indennità una tantum è pari a 500 euro per ciascun periodo di sospensione non superiore a quindici giorni e per un importo massimo erogabile a ciascun lavoratore non superiore a 3.000 euro. Tra i beneficiari sono compresi lavoratori autonomi, professionisti e titolari di attività di impresa. In particolare si tratta: dei lavoratori iscritti alla gestione speciale per i coltivatori diretti e per i coloni e mezzadri, compresi gli Imprenditori agricoli professionali iscritti alla medesima gestione; dei pescatori autonomi, compresi i soci lavoratori di cooperative o compagnie che abbiano stipulato un contratto di lavoro autonomo, nonchè armatori e proprietari armatori imbarcati sulla nave dai medesimi gestita; dei lavoratori iscritti in qualità di coadiuvanti e coadiutori alle gestioni previdenziali degli artigiani, esercenti attività commerciali.

Sarà direttamente l'Inps ad erogare l'indennità, in modo da evitare ulteriori oneri alle imprese danneggiate.

Confermati infine, i fondi messi a disposizione per il lavoro con il Decreto alluvioni: oltre 900 milioni di euro di cui 620 per la cassa integrazione emergenziale e 253,6 per l'indennità una tantum destinata ad autonomi e professionisti.