Agricoltura biologica ed interventi agro-climatici-ambientali
Si è conclusa l’istruttoria delle domande di sostegno di diversi bandi della programmazione 2023-2027, emanati con la delibera di Giunta regionale n. 2375 del 27 dicembre 2022.
Sono stati approvati gli atti di concessione relativi ai seguenti bandi:
- per l’agricoltura biologica (SRA29 - Pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica) i tipi di azione finanziati riguardano la conversione o il mantenimento in base allo status delle singole parcelle. Grazie alla disponibilità delle risorse stanziate, la totalità delle domande di sostegno ritenute ammissibili sono state ammesse a contributo. Sono state concesse complessivamente 2620 domande di sostegno, con una richiesta di oltre 14,7 milioni di euro annui su una superficie totale di oltre 68.600 ettari, distribuite abbastanza uniformemente sul territorio regionale con una particolare incidenza nelle provincie di Forlì – Cesena e Piacenza. Di particolare interesse gli oltre 7.050 ettari di superfici riferita ad aziende in conversione, che rappresentano una ulteriore crescita della superficie regionale gestita secondo i metodi della agricoltura biologica. Con queste superfici la incidenza regionale si avvicina al 20%, permettendo di progredire verso l’obbiettivo prefissato dall’Unione europea del 25% della SAU (superficie agricola utilizzata) regionale entro il 2030;
- per l’intervento SRA07 “Conversione dei seminativi in prati e pascoli” sono state ammesse a finanziamento 14 domande per un importo di oltre 25.200 euro annui, pari a circa 100 ettari di SAU;
- per l’intervento SRA14 “Allevatori custodi dell'agrobiodiversità”, sono state sono state ammesse a finanziamento 92 domande per un importo di 245.800 euro annui, pari a 1.229 unità di bestiame adulto.
Per i seguenti bandi, gli elenchi/le graduatorie restano condizionati all’approvazione da parte della Commissione Europea delle modifiche proposte dalla Regione Emilia-Romagna al PSP 2023-2027 e le concessioni delle domande ammissibili saranno assunte con successivo atto, a seguito dell’approvazione delle suddette modifiche, nei limiti della disponibilità finanziarie.
Per gli interventi SRA08 “Gestione prati e pascoli permanenti” e SRA15 “Agricoltori custodi dell'agrobiodiversità” non sono stati applicati i criteri di selezione, in quanto le disponibilità di risorse derivanti dalle modifiche al PSP consentiranno di soddisfare i fabbisogni finanziari desunti dalla totalità delle domande ammissibili. In particolare, per SRA08 andranno a contributo 485 domande (corrispondenti a oltre 5.800 ettari di prati) per un importo di oltre 870.000 euro annui, mentre per SRA15 potranno essere finanziate 62 domande per un importo di circa 109.000 euro annui.
Per gli altri interventi è stato necessario procedere alla definizione di una graduatoria tramite l’applicazione dei criteri di selezione, in quanto le disponibilità finanziarie non consentivano il finanziamento di tutte le domande risultate ammissibili. Le risultanze, in seguito all’approvazione delle modifiche PSP, sono sintetizzate nella tabella seguente:
Intervento |
N. domande |
Importi [euro] |
||
ammissibili |
finanziabile |
ammissibili |
finanziabili |
|
107 |
16 |
1.399.041,21 |
229.158,49 |
|
230 |
59 |
1.964.789,73 |
975.662,43 |
|
199 |
9 |
1.501.602,34 |
342.080,17 |
Per l’intervento SRA19 “Riduzione dell'impatto dell'uso di prodotti fitosanitari” - Azione 1 - Riduzione del 50% della deriva dei prodotti fitosanitari era stata inizialmente approvata una graduatoria provvisoria all’interno della quale sono stati rilevati errori sistematici che hanno costretto a revocare la prima graduatoria per redigerne una sostitutiva entro il 15/09/2023 a seguito della revisione dei punteggi di priorità; per questo intervento sono state presentate un totale di 598 domande di sostegno risultate ammissibili, parte delle quali risulteranno finanziabili per un importo complessivo di oltre 360 mila euro annui, a fronte di un fabbisogno complessivo di quasi 1,1 milioni di Euro.
Infine, sono ancora in corso le istruttorie di ammissibilità delle domande di sostegno relative all’intervento SRA 01 “Produzione integrata” e alle Azioni 2 e 3 dell’intervento SRA 19 “Riduzione dell'impatto dell'uso di prodotti fitosanitari”.
Per maggiori dettagli consultare le determine di concessione e di approvazione di elenchi/graduatorie nelle relative schede bando:
- SRA03 - ACA 3 - Tecniche lavorazione ridotta dei suoli
- SRA04 - ACA 4 - Apporto di sostanza organica nei suoli
- SRA07 - ACA 7 - Conversione seminativi a prati e pascoli
- SRA08 - ACA 8 - Gestione prati e pascoli permanenti
- SRA13 - ACA 13 - Impegni specifici per la riduzione delle emissioni di ammoniaca di origine zootecnica e agricola
- SRA14 - ACA 14 - Allevatori custodi dell’agrobiodiversità
- SRA15 - ACA 15 - Agricoltori custodi dell’agrobiodiversità
- SRA019 - ACA 19 - Riduzione dell'impatto dell'uso di prodotti fitosanitari
- SRA29 - Pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica
Il biologico in Emilia-Romagna
Gli operatori del biologico in Emilia-Romagna a fine 2022 erano circa 7.300, 6.000 produttori e 1.300 imprese di trasformazione, per una superficie che raggiunge circa i 200mila ettari e rappresenta il 19.2% della Sau regionale. Le dimensioni delle imprese bio sono in costante aumento, un fattore importante per mantenere competitività sui mercati.
Dal 2014 tramite il Programma di Sviluppo Rurale la Regione ha messo a disposizione delle imprese agricole emiliano romagnole per la conversione e il mantenimento del biologico oltre 190 milioni di euro, con una crescita di bio dal 2014 del +123%. Nel nuovo complemento di Sviluppo Rurale 2023- 2027 sono a disposizione 188 milioni di euro.