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Introduzione

Per l’evento di apertura di un anniversario importante come i 90 anni dalla sua fondazione, il Consorzio del Parmigiano Reggiano ha momentaneamente abbandonato i suoi luoghi di produzione, la Pianura Padana e l’Appennino tosco-emiliano, per una cornice esclusiva come Parigi, la Ville Lumière.

“90 anni nel futuro” si è tenuto lo scorso 14 marzo presso la sede dell’Ambasciata d’Italia a Parigi, alla presenza dell’ambasciatrice e con la partecipazione dello chef Massimo Bottura come ospite d’onore. Davanti a ospiti della stampa italiana e internazionale, il Consorzio ha premiato 11 caseifici vincitori dei Palii del Parmigiano Reggiano del 2023, consegnando loro il Casello d'Oro.

I Palii del Parmigiano Reggiano sono gare che da 12 anni si svolgono nella zona d’origine della Dop (che, ricordiamo, comprende le province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Mantova alla destra del fiume Po e Bologna alla sinistra del fiume Reno). Ogni caseificio consorziato può partecipare con un campione di Parmigiano Reggiano di 24-26 mesi: i formaggi in gara sono valutati da una giuria di assaggiatori certificati APR (Associazione Assaggiatori Parmigiano Reggiano). 

Mappa della zona di produzione del Parmigiano Reggiano Dop

Durante la serata, i formaggi premiati sono stati presentati in una degustazione alla cieca ad una giuria internazionale composta da giornalisti e autori enogastronomici, chef, esperti di formaggi e ambasciatori di cultura alimentare.

Il Consorzio del Parmigiano Reggiano è il più antico d'Italia per quanto riguarda i prodotti alimentari: dal 1934 tutela, difende e promuove un prodotto unico le cui origini sembrano risalire addirittura al Medioevo, promuovendo la sua conoscenza nel mondo.

La scelta di Parigi non è casuale: la Francia è infatti il primo mercato europeo con quasi 13.000 tonnellate esportate nel 2022.

Caseifici Aperti sabato 20 e domenica 21 aprile

Casaro al lavoro nella fase di salatura, ph. Consorzio

Pur trattandosi di uno dei formaggi più famosi al mondo, c’è sempre da imparare qualcosa di nuovo sulla filiera del parmigiano, ad esempio visitando un caseificio nel weekend dei Caseifici Aperti.

È l’occasione perfetta per scoprire il territorio di produzione (pianura, collina, montagna) e conoscere i casari e le casare mentre illustrano e mostrano le fasi di preparazione e di stagionatura del prodotto.

Nei caseifici che apriranno le porte ai visitatori sarà possibile degustare il parmigiano reggiano Dop nelle diverse stagionature, e naturalmente acquistarlo direttamente dal produttore.

La lista dei 53 caseifici aderenti all'iniziativa è consultabile nella pagina dedicata del sito del Consorzio.

Ultimo aggiornamento: 19-11-2024, 11:07