Introduzione
La Fiera del Formaggio di Fossa di Sogliano Dop, giunta alla sua 50ª edizione, si tiene per tre domeniche consecutive, il 23 e 30 novembre e il 7 dicembre 2025 a Sogliano al Rubicone nel cuore della Romagna, fra il mare Adriatico e gli Appennini.
Il formaggio di fossa è un prodotto tipico di queste zone: oltre che in Romagna in provincia di Rimini, Ravenna, Forlì-Cesena e in alcuni comuni in provincia di Bologna, questa Dop viene prodotta anche nelle Marche .
Origine e produzione del Formaggio di Fossa di Sogliano Dop
La peculiarità di questo formaggio è dovuta alle antiche usanze contadine degli abitanti dei territori a cavallo tra la Romagna e le Marche, che già nel Medioevo usavano conservare e nascondere cereali e altri alimenti, in particolare i formaggi, in fosse scavate nel suolo roccioso; questo per difendere dai possibili saccheggi il cibo, prezioso per il loro sostentamento. Da qui l'origine di quella che si è trasformata nel tempo in una tecnica di produzione, di cui si ha notizia per la prima volta già dal XIV secolo e che si è mantenuta pressoché identica fino ad oggi.
La pasta ottenuta dal latte di pecora, mucca o misto viene pressata e salata, dopo di che si lascia maturare per un periodo che varia da 60 a 240 giorni. Passato questo tempo, il formaggio maturo viene riposto in fosse ipogee scavate nell’arenaria, una roccia sedimentaria composta principalmente da granuli di sabbia cementati tra loro.
Prima procedere con l'“infossatura” del formaggio, le fosse vengono sanificate con fuoco e fumo per poi essere rivestite con uno strato di paglia. Le forme, chiuse in sacchi di tela legati e marchiati, vengono quindi collocate nella fossa, che dopo essere stata riempita è quindi sigillata e lasciata chiusa per almeno 80-100 giorni.
In questi tre mesi ha luogo la fermentazione anaerobica che conferisce al prodotto la sua caratteristica fragranza, che rimanda a tartufo, legno o, ancora, muschio. La forma del formaggio di fossa è irregolare a causa dell'ammassamento nel periodo di fermentazione, ma ha un sapore delizioso e grazie alla consistenza semidura e friabile della pasta interna si presta a molteplici usi in cucina, oltre ad essere idoneo consumato in purezza.
La fiera di Sogliano al Rubicone
La fiera di Sogliano al Rubicone sarà un’ottima occasione per conoscere i borghi dell'Appennino romagnolo e gustare il Formaggio di Fossa di Sogliano Dop in purezza o come ingrediente in piatti tipici: passatelli, cappelletti, i ravioli, i tortelli.
Nelle tre domeniche di fine autunno ci sarà occasione per degustare e acquistare anche altri prodotti tipici soglianesi come il Savòr, la Saba e prodotti di artigianato come le celebri Teglie in argilla di Montetiffi (ideali per la cottura della piadina), miele, salumi, vini del territorio ed altro ancora.
Come sempre, oltre all'offerta gastronomica saranno molti gli eventi fruibili dai visitatori: spettacoli teatrali, musicali e ricreativi, visite guidate gratuite al borgo e ai musei locali, convegni, concerti, laboratori, area dedicata ai bambini ed al divertimento con animazioni e giochi antichi.
Maggiori informazioni e il programma completo sono disponibili sulla pagina dedicata del sito Visit Sogliano.
Ultimo aggiornamento: 03-11-2025, 16:16
Fabrizio Dell'Aquila