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salumi piacentini Dop e altri prodotti piacentini, ph. Strada dei vini e dei Sapori dei Colli piacentini

Introduzione

I 44 prodotti Dop e Igp prodotti in Emilia-Romagna le conferiscono il record tra le regioni europee in cui sono in vigore le certificazioni di qualità, e sono anche piuttosto conosciuti.

Ma possiamo dire lo stesso dei tantissimi Prodotti Agroalimentari Tradizionali, più conosciuti come Pat?

La provincia di Piacenza a settembre 2025 è piena di manifestazioni dedicate alle Dop e ad alcuni Pat del territorio, scoprili tutti qui di seguito.

Pat: cosa sono e perché si chiamano così

I Prodotti Agroalimentari Tradizionali sono stati istituiti con un decreto legislativo nel 1998: sono riconosciuti come tali quei piatti e prodotti la cui lavorazione, conservazione e stagionatura avviene con pratiche consolidate nel tempo da almeno 25 anni, in un certo territorio.

Ogni regione riceve le domande per i nuovi Pat ed entro dicembre pubblica l’elenco aggiornato, che viene poi trasmesso al Ministero dell’Agricoltura: l’obiettivo è quello di formare un vero e proprio atlante del patrimonio gastronomico italiano, per poterlo poi valorizzare e promuovere.

Attualmente, i Pat dell’Emilia-Romagna sono ben 404.

Festa della Coppa - Carpaneto Piacentino

Durante la Festa della Coppa, da venerdì 5 a lunedì 8 settembre 2025 il centro di Carpaneto Piacentino si animerà con stand gastronomici, mercato e musica dal vivo.

Carpaneto Piacentino si trova ai piedi delle valli del Nure e del Chero e ospita ogni anno una festa dedicata alla Coppa Piacentina Dop, uno dei tre salumi piacentini (insieme a Salame Piacentino Dop e Pancetta Piacentina Dop).

La coppa è prodotta utilizzando la parte posteriore del collo del maiale e da ogni animale si producono 2 coppe: da disciplinare, sono lavorate solo carni di suini nati, cresciuti, nutriti e macellati nei territori limitrofi ed la stagionatura avviene nel territorio piacentino.

Il programma dettagliato sarà presto disponibile sulla pagina ufficiale della Pro Loco di Carpaneto Piacentino.

Festa d’la Chisöla - Borgonovo Val Tidone 

Il primo weekend di settembre sarà la volta di Borgonovo Val Tidone con la Festa d’la Chisöla, in programma da venerdì 5 a domenica 7 settembre 2025.

La chisola (focaccia con i ciccioli) è un alimento povero di origine contadina, che consiste in un impasto di acqua e farina con un elemento di origine animale, i ciccioli, ottenuti dal grasso del maiale. 

Secondo un’antica leggenda, nel 1155 Federico Barbarossa e il suo esercito si trovarono a passare in questa località (Borgonovo non era ancora stato fondato ma esisteva un abitato): le truppe stremate ed affamate e l’imperatore vennero rifocillati con quintali di “chisola”.

Durante la festa il borgo si anima con stand gastronomici che propongono cibi tradizionali: domenica 7 è in programma la degustazione di Ortrugo DOC (vitigno autoctono della Val Tidone) in abbinamento con la Chisöla nell’ambito del Valtidone Wine Fest.

Festivaglio – Monticelli d’Ongina

Il primo weekend di ottobre, infine, Monticelli d’Ongina ospita il Festivaglio, evento di inziio autunno per promuovere l’Aglio Bianco Piacentino.

In provincia di Piacenza è consolidata la coltivazione dell’aglio: la varietà locale “piacentino bianco”, conosciuta e apprezzata nei principali mercati internazionali per la sua qualità, ha una polpa bianca profumata e carnosa e un aroma fine. 

Da venerdì 3 a domenica 5 ottobre 2025, Monticelli d’Ongina si trasformerà nella capitale dell’aglio mercatini dei produttori, stand gastronomici con piatti della tradizione (e anche proposte a base d’aglio), esposizioni, convegni e intrattenimento.

Maggiori informazioni sulla pagina dedicata di Visit Piacenza.

Ultimo aggiornamento: 19-08-2025, 09:07