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Introduzione

L'Appennino piacentino, oltre a vantare un patrimonio paesaggistico e storico straordinario con numerosi borghi e castelli medievali perfettamente conservati, è una meta enoturistica molto interessante. Le numerose aziende vitivinicole producono le etichette della Doc Colli Piacentini che viene valorizzata dalla Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini.

La Val d'Arda, in particolare, si animerà nei primi due weekend di maggio con due festival enologici molto attesi: Vinoleno il 3 e 4 maggioè dedicato al Vin Santo di Vigoleno, mentre il Monterosso Festival di castell'Arquato è in programma il 10 e 11 maggio

Vinoleno (3-4 maggio 2025 a Vigoleno)

Si svolge nel fine settimana del 3 e del 4 maggio il Vinoleno d’estate 2025, che come ogni anno riempie di vita e di festa il suggestivo borgo di Vigoleno, una frazione del Comune di Vernasca in provincia di Piacenza.

La 5° edizione di Vinoleno si aprirà sabato 3 maggio pomeriggio: sarà possibile visitare il castello medievale, passeggiare per i camminamenti merlati delle sue mura e ammirare le colline circostanti piene di vigneti; il castello rimarrà aperto anche domenica 4 maggio dalle 10 fino alle 19.

Durante i due giorni di festival, i vicoli del borgo si riempiranno di banchi d’assaggio per le degustazioni con concerti ed altri eventi collaterali. I produttori vitivinicoli locali racconteranno e faranno assaggiare, oltre al Vin Santo di Vigoleno, gli altri vini dei colli piacentini: Gutturnio, Ortrugo, Malvasia di Candia Aromatica e Monterosso Val d’Arda.

Protagonista dell’evento è dunque il Vin Santo di Vigoleno DOC Colli Piacentini, un passito particolare e unico nel suo genere, prodotto da sole sei cantine. Questo vino è una delle Doc con la produzione più piccola in assoluto d’Italia.

È un vino fatto da uve passite, il colore va dal dorato all’ambrato, a seconda dell’invecchiamento: al naso può essere delicato o intenso, sempre a seconda del tempo di invecchiamento, mentre in bocca è piacevolmente dolce, armonico, corposo, vellutato e molto persistente. La differenza con gli altri passiti si deve al territorio di produzione: da una parte il terreno argilloso e minerale, dall'altra il microclima della Valle dello Stirone, fondamentale sia nel periodo di invaiatura e maturazione in vigna sia in quello dell’appassimento.

Viene prodotto dalle uve antiche e autoctone a bacca bianca non aromatiche Santa Maria e Melara, coltivate solo nel territorio intorno al castello di Vigoleno;le loro peculiari caratteristiche sono oggetto di studio dell’Università Cattolica di Piacenza.

Programma completo sulla pagina dedicata del sito Visit Vigoleno

Monterosso Festival (10-11 maggio 2025 a Castell'Arquato)

Torna nel weekend del 10 e 11 maggio il Monterosso Val d’Arda Festival di Castell’Arquato, il borgo medievale sui colli piacentini all'imbocco della Val d'Arda.

La manifestazione, partita nel 2011 per promuovere il vino del territorio, è diventata negli anni un appuntamento importante per gli appassionati del vino e del cibo di qualità nella zona al confine tra le province di Piacenza e di Parma.

Il Colli Piacentini Doc Monterosso Val d’Arda, da cui il festival prende il nome, è un vino bianco poco conosciuto ma dalle origini antiche: si narra che Papa Paolo III Farnese, durante un viaggio a Nizza nel1536, fece sosta a Castell’Arquato e rimase talmente colpito dal paese e dai suoi vini, bianchi e rossi, da serbarne un nitido e piacevole ricordo.

Il Monterosso, riconosciuto nel 1974, è una delle prime Denominazioni d’Origine italiane ed è entrato nella Doc dei Colli Piacentini dieci anni dopo. Viene prodotto solamente in cinque comuni (Alseno, Carpaneto, Castell’Arquato, Gropparello, Lugagnano Val d’Arda, Vernasca) e vinificato nelle varianti bianco fermo, frizzante e spumante.

Sabato 10 e domenica 11 maggio dalle 10 alle 20, i rappresentanti delle cantine locali presenteranno i loro vini bianchi nei banchi d'assaggio allestiti lungo la via della “barricaia”. Durante il festival saranno organizzate masterclass tenute da sommelier professionisti; ci saranno, inoltre, mostre d’arte, esibizioni musicali e stand gastronomici.

L’ingresso è gratuito (è sufficiente acquistare il calice) per chiunque abbia interesse di trascorrere un fine settimana all’insegna del gusto e ami il turismo lento.

Il programma definitivo e le cantine partecipanti saranno pubblicati sul sito ufficiale del Monterosso Festival in prossimità dell'evento.

Ultimo aggiornamento: 10-04-2025, 17:44