Da Piacenza a Bologna, le fiere del vino di novembre
È arrivato il freddo e le manifestazioni enologiche si spostano dalle piazze, dai centri storici dei borghi e dai lungomare, ma gli appassionati del buon vino non si devono preoccupare! In tutta la Food Valley, infatti, non mancano le manifestazioni al coperto per degustare centinaia di etichette di qualità da produttori vitivinicoli di tutte le regioni italiane.
A novembre sono due in particolare gli appuntamenti che i wine lovers non possono perdere, a Piacenza prima e Bologna poi.
La prima Fiera dei Vini di Piacenza si terrà nello spazio fieristico da sabato 18 a lunedì 20 novembre, si propone di fornire uno sguardo a 360 gradi sul mondo del vino.
Oltre a scoprire le etichette degli oltre 200 produttori presenti, i visitatori potranno approfondire temi diversi attraverso le masterclass e acquistare direttamente i vini in degustazione.
Nel padiglione principale della fiera troveranno Filari di libri, uno spazio dedicato alle presentazioni di libri sul vino, con approfondimenti di 30 minuti a cura di editori e scrittori; nel corner dedicato al podcast della Fiera dei Vini saranno condotte interviste live ai protagonisti di una nuova Italia del vino: storie di vendemmie, coraggio e innovazione.
La magia del vino è un tema a lungo esplorato nella storia dell’arte: per questo motivo nella sezione Cantine d’Artista verranno esposte opere classiche e contemporanee con soggetti e visioni a tema, mentre nell’emporio Fuori Vigna sarà possibile scoprire e acquistare piante antiche che raccontano il nostro territorio e un’agricoltura tradizionale da riscoprire.
Il costo del ticket giornaliero è di 25 euro, (sono disponibili anche biglietti cumulativi), mentre ai soci Ais, Onav e Fisar è riservato un biglietto a 15 euro.
Consulta la lista completa delle aziende vitivinciole espositrici
Programma completo e informazioni logistiche sul sito ufficiale dell’evento.
Alla dodicesima edizione del Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, che quest’anno si terrà a Bologna Fiere dal 25 al 27 novembre, il pubblico troverà mille espositori provenienti da tutte le regioni italiane.
Oltre ai Vignaioli soci Fivi (impegnati quotidianamente in un processo che segue tutta la filiera per custodire, tutelare e promuovere il territorio di appartenenza), sarà presente anche un folto gruppo di olivicoltori indipendenti soci della Fioi (Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti) e alcune delegazioni internazionali aderenti a Cevi (Confédération Européenne des Vignerons Indépendants).
Saranno a disposizione del Mercato 30.000 metri quadrati: i Vignaioli saranno collocati nei padiglioni 29 e nel 30, mentre il 28 e il 36 ospiteranno il food e i servizi correlati al Mercato.
Una novità logistica è stata introdotta per lo shopping: chi acquisterà molte bottiglie potrà farle recapitare direttamente a casa, con un servizio di spedizioni.
Nel programma proposto dal Mercato, si segnalano le masterclass dedicate a importanti vitigni autoctoni e realizzate in collaborazione con la scuola di cucina Alma: dal Fiano di Avellino al Pigato, dall’Aglianico del Vulture al Lambrusco, il pubblico potrà approfondire quattro eccellenze dell’enologia italiana.
Il biglietto giornaliero è di 25 euro (se acquistato online), sono disponibili biglietti cumulativi e la riduzione a 20 euro per soci di associazioni di sommelier e Slowfood (elenco completo sul sito).
L’elenco completo degli espositori è scaricabile o consultabile online in questa pagina.
Sul sito www.mercatodeivini.it , tutte le informazioni per iscriversi.