La Romagna e la festa di San Michele
Il 29 settembre si festeggia San Michele, l’arcangelo con la spada in mano protettore di soldati e guerrieri e venerato non solo nella tradizione cristiana. È patrono di molte città e paesi in Europa e in Italia, compresa la Romagna: nel fine settimana da venerdì 29 settembre a domenica 1° ottobre, Bagnacavallo nella bassa ravennate e Santarcangelo nel riminese saranno in festa.
Festa di San Michele - Bagnacavallo
Situata nel cuore della Romagna, Bagnacavallo è una delle mete turistiche più interessanti della provincia di Ravenna: conserva l’antico nucleo storico del borgo a pianta medievale, con lunghe vie porticate e numerosi palazzi nobiliari ed edifici religiosi.
Tra arte, cultura, musica e gastronomia, la Festa di San Michele è uno degli appuntamenti più importanti dell’anno: le origini sono antichissime, i primi documenti in cui viene citata risalgono infatti al 1202.
La festa ha come teatro le vie, le piazze e gli scorci più belli del centro storico dove perdersi con in mano un calice di vino, assaporare le prelibatezze delle osterie voltanti o andare alla scoperta delle mostre d’arte. Per quanto riguarda l’aspetto gastronomico, uno dei simboli della festa è il dolce di San Michele, iscritto nella lista regionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali.
Non mancheranno, inoltre, concerti in piazza, mercati e mercatini e le visite guidate alla città e ai dintorni.
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Fiera di San Michele – Santarcangelo di Romagna
Anche la Fiera di San Michele di Santarcangelo ha origini molto antiche, essendo giunta alla 645° edizione: non solo festa del patrono ma anche celebrazione identitaria del territorio, dei suoi abitanti, delle sue attività, partendo dalla città ed entrando nella Valmarecchia.
È tradizionalmente legata alla stagione venatoria e per questo viene chiamata anche la “fiera degli uccelli”: in un editto di epoca malatestiana si parla della caccia con il falcone e del relativo commercio in tempo di fiera.
La Fiera di San Michele oggi predilige i temi dedicati alla natura, agli animali e all'ambiente, con mostre ed iniziative ad essi dedicate: la centrale Piazza Ganganelli si animerà con il mercato, il verde, le erboristerie e gli artigiani, i produttori agricoli e ovviamente la buona cucina.
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