Dop, Igp e produzioni di qualità

Acetaie aperte 2024, la grande festa del balsamico modenese

Domenica 29 settembre appuntamento con la storia e le storie dell’Aceto Balsamico di Modena Igp e dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop

Un giorno intero in compagnia dell’Aceto Balsamico di Modena Igp e dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop: come ogni anno tutto è pronto per l’edizione 2024 di “Acetaie Aperte”. Domenica 29 settembre le acetaie in tutta la provincia di Modena apriranno le porte ai visitatori per far conoscere i luoghi di produzione del cosiddetto “oro nero”.
Le acetaie coinvolte organizzeranno visite guidate e degustazioni delle diverse tipologie di prodotti Dop e Igp, in purezza o in abbinamento ad altre specialità del territorio, ma anche eventi collaterali che permetteranno ai visitatori di scoprire le bellezze paesaggistiche della Food Valley. Modena è la provincia italiana con maggior numero Dop e Igp a livello nazionale, e una delle più incisive dell’intero comparto food.
Cucchiaini di degustazione e bottiglietta di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DopL’Aceto Balsamico di Modena Igp, con oltre 100 milioni di litri annui prodotti, è il quinto prodotto a qualità regolamentata per valore alla produzione (primo tra le Igp, dal Rapporto Ismea-Qualivita 2023): è uno dei simboli del made in Italy agroalimentare nel mondo con oltre il 90% di prodotto esportato in circa 130 Paesi dei cinque continenti.

Dall’altra parte l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP, per la sua limitatissima produzione, è rappresentante e testimone nel mondo di un antichissimo processo produttivo che con i suoi lunghissimi tempi di invecchiamento (oltre 12 anni, oltre 25 anni) regala sapori ed aromi unici e ci ricorda l’arte del saper fare, lo spirito e la cultura popolare dell’Emilia centrale. La produzione annuale è di soli 15.000 litri di prodotto per circa 5 milioni di euro con una quota export del 70%.
Botti e botticelle nei locali di invecciamento dell'Aceto Balsamico di Modena IgpIl consiglio per gli appassionati enogastronomici indecisi tra le mete da scegliere nella giornata di Acetaie Aperte, è di indossare scarpe comode e avventurarsi con curiosità in un viaggio sensoriale a 360 gradi che inizia in vigna e termina nei locali di invecchiamento, accompagnato dal racconto in prima persona dei produttori sulle procedure e sulle storie legate alla produzione dei due preziosi condimenti.
Per garantire una migliore fruizione della visita, per alcune acetaie è richiesta la prenotazione: l’elenco delle acetaie con il programma completo, le modalità di accesso e gli orari sono disponibili sul sito ufficiale www.acetaieaperte.com.

Degustazione di Aceto Balsamico di Modena Igp con lampone

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ultima modifica 2024-08-28T16:29:45+02:00
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