Dop, Igp e produzioni di qualità

Il Festival del Prosciutto di Parma giunge alla sua XXVII edizione

Il tradizionale appuntamento torna per due fine settimana di settembre, dal 6 all’8 e dal 13 al 15, a Langhirano, storica sede dove nacque l’arte della lavorazione delle carni suine.

La XXVII edizione del Festival del Prosciutto di Parma si presenta come un’occasione straordinaria e imperdibile per celebrare il Prosciutto di Parma Dop, diventato emblema del patrimonio gastronomico del nostro Paese in tutto il mondo, ed una opportunità per scoprire da vicino il territorio a cui esso si lega in maniera inscindibile, fatto di persone e luoghi unici.

Anche quest’anno l'appuntamento è a Langhirano, in cui si trova anche il Museo del Prosciutto di Parma, con un programma fitto di ospiti ed eventi.

Si parte, dunque, venerdì 6 settembre alle 18.30 con il taglio del nastro per la serata inaugurale, ad opera della presentatrice e madrina del Festival Francesca Romana Barberini – conduttrice radio/tv e narratrice gastronomica -, che dopo i saluti di benvenuto da parte degli organizzatori e delle autorità, conduce la serata alla presenza di personalità e ospiti d’eccezione, i quali racconteranno il loro legame con questo prezioso prodotto del territorio.Parma Calcio foto di gruppo.jpg

Luca Pappagallo e alcuni rappresentanti del Parma Calcio 1913 sono i protagonisti dello spettacolo di apertura della manifestazione. Il primo, cuciniere per passione e molto popolare sul web e in televisione, ha il compito di dirigere una sfida gastronomica “Campioni in cucina”, in cui parteciperanno esponenti della società calcistica crociata. In concomitanza con il ritorno in serie A della squadra di calcio parmigiana, la società Parma Calcio 1913 partecipa al Festival anche con il progetto itinerante Parma Lands, in cui ci saranno incontri con i tifosi, rafforzando sempre di più il legame con il territorio e le sue tradizioni culturali, comprese quelle culinarie.

Nelle giornate del 7 e 8 settembre il programma si compone di numerosi eventi. Incontri, show cooking, spettacoli e, naturalmente, degustazioni costituiscono l’anima della kermesse e La Cittadella del Prosciutto di Parma, come nelle precedenti edizioni, ha la funzione di riunire alcuni produttori, che presso i loro stand accolgono i visitatori e, tra un assaggio e l’altro, li coinvolgono con racconti, fatti aneddoti ed esperienze.Prosciutto Di Parma MARCHIATURA.jpg

Il Festival del Prosciutto di Parma prosegue ricco di eventi e di cibo anche nelle giornate del 13, 14 e 15 settembre con l'appuntamento "Finestre Aperte": quest’iniziativa permette di scoprire il ciclo di lavorazione e di degustare il Prosciutto di Parma Dop direttamente presso i prosciuttifici. Ciceroni di questa visita guidata sono gli stessi produttori, che raccontano e illustrano come tradizione e passione si uniscano alle caratteristiche uniche di questo territorio generoso per dar vita ad un prodotto formidabile.

Finestre Aperte si conferma così un’occasione imperdibile per far conoscere al grande pubblico le antiche tradizioni e il saper fare tramandato di generazione in generazione, che si celano dietro al Prosciutto di Parma sin dalla fine dell’800. L’iniziativa ha un costo di 2€ per gli adulti ed è gratuita per gli under 18 anni: obbligatoria la prenotazione online.

Tutti dettagli sulla manifestazione sono disponibili sul sito ufficiale del Festival del Prosciutto.

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ultima modifica 2024-08-28T10:43:22+02:00
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