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Monasteri Aperti 2024, tante esperienze nei luoghi di spiritualità della regione

Numerosi gli appuntamenti gustosi tra chiostri, abbazie, antiche pievi e conventi che aprono le porte durante il mese di ottobre

A partire dal 4 ottobre 2024 e durante tutti i weekend del mese, i luoghi di spiritualità si svelano: grazie a Monasteri Aperti 2024, i visitatori avranno accesso a pievi, chiostri, abbazie, monasteri, conventi con orti, chiostri, cripte, pievi e basiliche di tutta l’Emilia-Romagna.

Nei millenari luoghi di culto dell'Emilia-Romagna saranno organizzate attività di vario genere: incontri con le comunità di frati, monaci e suore di clausura; visite guidate esclusive ai monasteri con esperti di storia dell'arte; passeggiate alla scoperta di pievi millenarie; escursioni lungo i cammini e le vie di pellegrinaggio che attraversano la regione; concerti di organi antichi e musica sacra; laboratori di scrittura e di codici medievali e per finire, non mancheranno le degustazioni di antiche ricette monastiche.

Si tratta di un’occasione unica per vivere esperienze originali lontano dalla folla, in un clima di silenzio, immersi a 360° in arte, natura storia e bellezza.

Degustazioni e proposte gastronomiche durante Monasteri Aperti

La visita di monasteri e abbazie non può che essere arricchita scoprendo il patrimonio enogastronomico custodito nei diversi territori, molti dei quali appartenenti alle Strade dei Vini e dei Sapori della regione ricche di aziende vitivinicole, ospitalità e punti ristoro.

Tra gli eventi di Monasteri Aperti 2024, troviamo anche alcune visite abbinate direttamente a momenti di degustazione:

  • Urbi et horti: l’ex chiesa dei cappuccini di Fontevivo (PR) aprirà al pubblico per visite e per una festa-mercato di artigianato, prodotti agro-alimentari tipici e florovivaismo con un’area ristorazione e vari eventi;
  • La via dello Spirito: percorso nella zona del Delta del Po sull’antica Viae Misericordiae: dall’Abbazia di Pomposa a Lido delle nazioni, con pranzo a base dei prodotti della “bisaccia del viandante”;
  • La via dello Spirito: anche in questo percorso di pianura dalla Stazione Foce alle Valli di Comacchio al santuario della Madonna del Bosco, la “bisaccia del viandante” rifocillerà i camminatori;
  • A pranzo nel refettorio della badia di Torrechiara: non lontano dal celebre castello, il Monastero di Torrechiara sulle rive del torrente Parma potrà essere visitato e nel suo refettorio sarà servito il pranzo del pellegrino a base di prodotti locali a km0, alcuni dei quali del convento;
  • Sulle orme di Santa Chiara in Appennino: sull’Appennino parmense sulla via di Linari, il Monastero di Lagrimone aprirà le porte per una visita guidata e un incontro con le suore di clausura clarisse, poi il pranzo del pellegrino in una locanda locale.
Pranzo del pellegrino nel refettorio della Badia di Torrechiara, ph. Assapora Appennino

I Cammini dell’Emilia-Romagna

I luoghi di culto che aderiscono all’iniziativa sono in gran parte attraversati dai numerosi cammini e vie di pellegrinaggio, dall’Appennino toscoemiliano e toscoromagnolo al Delta del Po: l’Emilia-Romagna ha in totale 21 tra cammini e vie di pellegrinaggio, mappati e segnalati, che vengono percorsi soprattutto a piedi ma anche in bicicletta. Di questi ben 12 sono inseriti nell'Atlante Digitale dei Cammini Italiani e tutti custodiscono la memoria storica e culturale del paese: la Via Francigena, la Via degli Dei, la Via Romea Germanica, la Via Romea Nonantolana, la via Romea Strata Longobarda, la Via degli Abati, il Cammino di Sant’Antonio, il Cammino di Assisi, il Cammino di San Vicinio, il Cammino di San Francesco, la Via Matildica del Volto Santo, la Piccola Cassia, la Via di Linari, la Viae Misercordiae, la Via della Lana e della Seta, la Via Romea Germanica Imperiale, il Cammino di Dante, la Via Mater Dei, il Cammino di San ColombanoSentiero dei Ducati.

A questi si aggiunge  l'Alta Via dei Parchi, un itinerario in Appennino tra Emilia-Romagna, Toscana e Marche per gli amanti della montagna: passa per due Parchi nazionali e cinque parchi regionali, con una lunghezza totale di circa  500 Km e oltre 30.000 m di dislivello suddivisi in 27 tappe.

L’iniziativa è promossa da Apt Servizi in collaborazione con la Conferenza Episcopale Emilia-Romagna.

Tutti gli eventi e le prenotazioni sono consultabili online sul sito dedicato.

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ultima modifica 2024-10-01T11:44:49+02:00
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