Dop, Igp e produzioni di qualità

Mandorlini del ponte, mandurlin dal pont

Ferrara

Territorio di produzioneFoto Provincia di FE

Comune di Pontelagoscuro, Ferrara.

Descrizione sintetica del prodotto

Dolce composto da mandorle già spellate, albumi, zucchero, farina tipo 00 setacciata, burro e farina per la placa del forno.

Un po’ di storia

Originariamente (fine XIX° - inizio XX° secolo) non esistevano veri e propri mandorlini, ma una sorta di spumini con le mandorle a base di chiare d’uovo, zucchero (prevalentemente lavorato e sciolto) e mandorle, cucinati solo in casa da alcune famiglie, non in vendita al pubblico. I veri mandorlini sono nati dalla creatività e dall’esigenza di un negoziante di alimentari di Pontelagoscuro, una frazione alle porte della città di Ferrara, di utilizzare il gran numero di chiare d’uovo avanzate dalla produzione di gelati del negozio. Sembra proprio che sia stato un suo garzone di bottega ad avere l’idea di preparare dei dolci mescolando le chiare d’uovo, lo zucchero, le mandorle e la farina chiamandoli “mandulin dal pont”. Con l’ultima guerra il negozio, sito nei pressi dell’antica via Coperta, fu totalmente distrutto e la commercializzazione di questi dolciumi venne interrotta, rimanendone la produzione solo a livello privato.

Come si fa

In una pirofila si montano a neve gli albumi, aggiungere poi lo zucchero mescolando molto delicatamente e porre il recipiente a bagnomaria; tenerlo su fiamma moderata finché lo zucchero sia sciolto e l’albume rappreso (occorrono dai 15-20 minuti).Togliere dal fuoco la pirofila unire le mandorle tagliate a pezzi abbastanza grossi, la farina, mescolando sempre accuratamente fino ad ottenere un composto abbastanza compatto. Disporlo a cucchiaiate sulla placa del forno lievemente imburrata ed infarinata. Mettere in forno elettrico a 150°C per 18 minuti circa a colore dorato.

Accorgimenti particolari: il mandorlino deve ottenere un colorito roseo uniforme e quando viene cotto in un forno ventilato, la temperatura deve essere leggermente più bassa; è importante che le uova siano freschissime.

Referenze bibliografiche

Raccolta di ricette regionali di Gosetti;

La cucina di Lisa Biondi 1978 – Mondadori Editori.

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ultima modifica 2020-11-20T11:44:11+02:00
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