Dop, Igp e produzioni di qualità

Tortelli di ricotta alla piacentina, turtei cu la cua, turtei

Piacenza

Foto Fabrizio Dell'Aquila

Territorio di produzione

Provincia di Piacenza.

Descrizione sintetica del prodotto

Si tratta di una pasta fresca ripiena dalla particolare forma con la "coda": infatti la pasta che avvolge il ripieno è annodata alle due estremità in modo da ricordare la coda di un pesce o di una caramella

Un po’ di storia

E' considerato un tipico piatto magro piacentino dalla forma unica e caratteristica, adatto, come indica Mario Morini in "Piacenza città che piace", "… in ispecie per chi ha stomaco debole, in causa della facile assimilabilità degli ingredienti…"

Altra involontaria testimonianza la offre il Cardinale Giulio Alberoni che, in una "Lettera" all'amico Conte Rocca, evidenzia il carattere di piatto magro dei tortelli. Infatti scrive: "fo' fare la lepre alla piacentina, gli anolini, e pasta nel brodo e tortelli il venerdì…" Il venerdì, per la tradizione religiosa cattolica, era giorno di astensione dalla carne

Come si fa

Preparata la pasta sfoglia sottile, la si taglia per ottenere dei rombi di circa 8 centimetri di lato. Su ognuno viene depositata una "nocciola" di ripieno per poi richiuderlo lungo la diagonale, in modo da poterlo ripiegare a forma di triangolo e potendo, così, intrecciare i lembi. E' indispensabile avere cura di girare la pasta negli angoli, appunto della diagonale, accartocciandoli a farfalla, come una caramella. Il ripieno è costituito da spinaci o biete lessati, ricotta, formaggio grana, uova, noce moscata e sale.

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ultima modifica 2020-11-20T12:40:35+02:00
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