L’azienda è posta sulla collina di fronte ai castelli di Scipione e Vigoleno con una stupenda vista sulla vallata dello Stirone. Attorno vi sono boschi di quercia, castagno e sorbi. La fattoria ha tramandato antiche coltivazioni di vite e frutta: sono ancora in produzione alcune piante ultra centenarie “di pero colar” e “spadona”. Le varietà raccolte sono oltre 60, a tutela del nostro passato e della biodiversità. Il recupero ha interessato anche le varietà di ulivi autoctoni antichi. Nei vigneti e nei frutteti da anni nella lotta agli insetti dannosi si utilizzano cinciallegre, coccinelle e forbicine in un piano di tutela della natura e della nostra salute. In collaborazione con l’ente di gestione del parco fluviale regionale dello Stirone si organizzano attività di fruizione e di educazione ambientale per far conoscere a ragazzi e adulti l’ambiente e l’importanza della sua tutela, sia come area naturale protetta che come azienda agricola. Dopo la visita in azienda è quindi possibile continuare il discorso della tutela dell’ambiente e del recupero di animali ed insetti con la visita al Parco.

Dove siamo

Referente: Anna Maria Sghiavetta Moschini

Loc. Scipione Stirpi - Mirani, 161

Salsomaggiore Terme (PR)

Tel. e Fax 0524 577096

annamaria@colleriostirpi.it

www.colleriostirpi.it

Come arrivare

Da Fidenza: provinciale per Salsomaggiore, dopo Ponte Ghiara a destra per Scipione. All’incrocio di Scipione Ponte a sinistra per Salsomaggiore, dopo 50 m. a destra per Case Stirpi, sulla collina trovate l’azienda.

Da Fiorenzuola D’Arda: statale via Emilia, dopo Alseno seguire le indicazione per Salsomaggiore, 50 m. dopo Scipione Ponte a destra per Case Stirpi.

Percorsi e laboratori didattici

  • Diamo casa ai nostri amici alati

Costruire una casetta nido per le cince, i rampichini o le upupe è facile e divertente, ci proveremo con il cartone per poi farle in legno a casa o a scuola. Possiamo anche costruire nidi per civette, rondini, rondoni e pipistrelli o mangiatoie da apporre nel giardino in inverno per poi stare ad osservare gli uccellini mentre si cibano; impariamo a scegliere i cibi che servono per attirare le diverse varietà di amici alati e come disporle.

  • Alla scoperta degli insetti utili

Trattamenti insetticidi inutili e dannosi e l’inquinamento portano alla scomparsa di coccinelle, forbicine, bombi, osmie ed altri insetti utili. Impariamo a conoscerli: coccinelle e forbicine sono “leoni” in miniatura che ci aiutano predando afidi, cocciniglie e larve di insetti dannosi. Se non abbiamo le api, che possiamo vedere in azienda, utilizziamo le osmie (insetti pronubi dette anche api solitarie) per impollinare i fiori di frutta e verdura. Scopriamo come costruire i loro ricoveri, come utilizzarli nell’orto, nel giardino o nel frutteto e di cosa hanno invece bisogno in inverno.

  • La frutta dei nostri bisnonni, gli ulivi antichi

Il recupero delle varietà di frutta antica è importante per mantenere la memoria del nostro passato e la biodiversità in agricoltura. Andiamo alla scoperta degli ulivi coltivati in queste aree dal 50 e ormai rimasti in pochi esemplari. Riflettiamo sulla importanza di questo lavoro di recupero. Scopriamo poi come effettuare gli innesti o propagare le piante con margotte e talee, creiamo le nostre piante

  • Il vigneto, le piante e le erbe

Nei vigneti scopriamo le casette nido delle cinciallegre, delle coccinelle o delle forbicine, impariamo come si coltiva la vite e quando l’uva è matura possiamo raccoglierla e poi in azienda fare “il sugo”. Nei vigneti sempre inerbiti e nei boschi vicini troviamo tante varietà di fiori e di erbe che ci permettono di realizzare un piccolo erbario. In azienda possiamo poi vedere con il proiettore tante foto di animali, insetti, piante e fiori di casa nostra: alcuni ormai molto rari; scopriamo anche le proprietà medicinali delle erbe selvatiche.

  • Laboratorio del gusto

Uva, frutta, olive, miele, polline. Scopriamo i diversi gusti e mettiamoli a confronto: una mela di varietà antica con una più recente, le varie varietà di uva o di olive, i diversi mieli ed i relativi pollini.

È possibile integrare i percorsi didattici aziendali con le attività proposte dal Parco Regionale Fluviale dello Stirone.

  • Il fiume

L’ambiente naturale, la flora e la fauna, lo studio delle acque. La visita al torrente Stirone per imparare a identificare le piante e gli animali.

  • I fossili

La conoscenza della storia antica del territorio attraverso i fossili, i loro processi di formazione e il loro riconoscimento: una ricerca sul campo con osservazione degli affioramenti.

  • La storia

Le leggende e i simboli del Medio Evo attraverso la lettura delle strutture storiche presenti: Chiesa di San Nicomede, borghi medioevali di Vigoleno e Scipione, Pieve di San Genesio.

  • Il ritorno della natura

Gli interventi di riqualificazione ambientale di territorio degradato, ingegneria naturalistica, forestazione e ripristino di zone umide.

Altri Servizi

  • La fattoria effettua vendita diretta
  • La fattoria può fornire il pranzo
  • Possibilità di pernottamento
  • Presenza di animali
  • Attività sociale