Dop, Igp e produzioni di qualità

L’Unione europea pubblica le modifiche al disciplinare del Prosciutto di Parma Dop

A tre anni dall’inizio dell’iter, il rinnovo del disciplinare del Prosciutto di Parma si avvia alla fase conclusiva

La Commissione europea ha valutato positivamente la revisione del disciplinare del Prosciutto di Parma Dop, presentata dal Consorzio del Prosciutto di Parma alla Regione Emilia-Romagna e al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali nel 2019.

Se nei prossimi tre mesi non arriveranno opposizioni dagli Stati membri, il nuovo disciplinare sarà definitivamente approvato mediante l’emanazione di uno specifico regolamento comunitario.

La modifica del disciplinare è di carattere non minore e i dettagli sono consultabili sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea n. C429 dell’11 novembre.

Le modifiche proposte riguardano la fase di produzione della materia prima: aspetti genetici, peso e alimentazione dei suini, benessere animale, peso e caratteristiche delle cosce fresche.

Le novità del disciplinare coinvolgono anche la fase di preparazione e il prodotto finito: il metodo di lavorazione, il peso e la stagionatura del prosciutto, la modalità di vendita, il prodotto pre-affettato.

Con la nuova versione del disciplinare e del documento unico il Consorzio intende ottenere tre finalità ben delineate: migliorare la qualità del prodotto, rafforzare la sua identità e unicità rispetto alla concorrenza e consolidare la sua coerenza verso le esigenze del consumatore.

Questa revisione è frutto della evidente necessità, sollecitata oramai da tempo da parte dei protagonisti della filiera, di adeguare il disciplinare agli inevitabili cambiamenti della situazione contingente pur perseguendo e consolidando la tutela e valorizzazione del prodotto.

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ultima modifica 2022-11-15T10:38:49+02:00
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