Sarà per via del fatto che il Delta del Po si trova in gran parte sul territorio emiliano-romagnolo o perché siamo una delle principali regioni italiane per produzione/raccolta di molluschi bivalvi e gasteropodi, ma il legame tra la terra e il mare in Emilia-Romagna vanta una tradizione antica.

E se sulla terra ferma il patrimonio di produzioni di eccellenza caratterizza ogni singola area regionale con sapori e colori espressione della cultura specifica di quel territorio, perché non provare ad abbinare questi prodotti di qualità, come le Dop e le Igp, ai sapori del mare Adriatico, altrettanto buoni e salutari?

Lo abbiamo fatto con questo progetto di valorizzazione integrata del patrimonio enogastronomico regionale “Le eccellenze dell'agroalimentare Dop e Igp incontrano i sapori del mare” ideato dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione con Apt, l’associazione Cheftochef Emilia-Romagna Cuochi e i Consorzi di tutela, progetto che accosterà alcuni dei rinomati prodotti Dop e Igp ai meno noti prodotti dell’acquacoltura e della pesca, che rappresentano comunque un’importante risorsa economica, culturale e sociale per il territorio della costa adriatica colpito nell’ultimo anno da diverse avversità, non solo ambientali.

Tra queste in particolare la crescita incontrollata del granchio blu (Callinectes sapidus), specie aliena e vorace predatore, che ha infatti messo a serio rischio la produzione locale di molluschi, soprattutto vongole.

L'evento a Goro nel ferrarese

Chef Valentino Marcattili, Sindaco Comacchio Pierluigi Negri, Prof. Giuseppe Castaldelli, Chef Salvatore Tassa, Direttore Copego Massimo Genari, Sindaca Goro Marika Bugnoli, Assessore regionale Alessio Mammi, Presidente Regione Stefano Bonaccini e gli Chef Fulvio Pierangelini, Igles Corelli, Gianfranco Vissani, Philippe Leveille, Giorgio Mercandelli - foto Dell'Aquila

Il 9 novembre a Goro si è tenuto il primo incontro del progetto: una giornata dedicata alla creazione di ricette grazie alle sapienti mani di chef stellati del calibro di Igles Corelli, Fulvio Pierangelini, Gianfranco e Paola Vissani, Philippe Leveille, Valentino Marcattili, Salvatore Tassa e Filippo Venturi (miglior pizzaiolo emergente 2023 per il Gambero Rosso) che hanno creato altrettante preparazioni originali che valorizzano, in un mix di sapori nuovi ed accattivanti, le vongole, le ostriche, il granchio blu con il ricco paniere dei nostri prodotti Dop (Olio Colline di Romagna, Olio Brisighella, Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia, Aceto balsamico Tradizionale di Modena e Formaggio di Fossa di Sogliano) e Igp (Pera dell’Emilia-Romagna, Riso del Delta del Po, Scalogno di Romagna, Mortadella Bologna).

All'incontro hanno partecipato anche il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, l’assessore Regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Alessio Mammi, la sindaca di Goro, Maria Marika Bugnoli, il sindaco di Comacchio, Pierluigi Negri che hanno incontrato alla bancina del porto della cittadina lagunare gli operatori della pesca e dell'acquacoltura per ribadire il proprio impegno congiunto nella difesa del patrimonio colturale marino e di un equilibrato ecosistema.

Tra i partecipanti alla giornata anche i rappresentanti di Chef to Chef Emilia-Romagna Cuochi, oltre a operatori della ristorazione della Riviera Romagnola e biologi esperti del settore, tra cui anche Giuseppe Castaldelli del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Prevenzione dell’Università di Ferrara.

Le ricette realizzate saranno presto disponibili online su questa pagina insieme ad altre ideate dai Consorzi di tutela delle Dop e Igp che hanno partecipato al progetto.

Gli chef al lavoro in cucina - foto Dell'Aquila

Le ricette degli Chef

Le ricette dei Consorzi di tutela