Territorio di produzione

Intera provincia di Forlì-Cesena.

Descrizione sintetica del prodotto

Ossobuco, sedano, carote, cipolla, prezzemolo, olio extra vergine di oliva, salsa di pomodoro.

Come si fa

In una casseruola, fate sciogliere il burro e mettete a rosolare il battuto di grasso di prosciutto e il trito di una cipolla, una carotina e un gambo di sedano. Quando il trito è appassito, aggiungete gli ossibuchi infarinati e lasciateli insaporire bene prima da un lato, poi dall’altro. Salate ed innaffiate con mezzo bicchiere di vino bianco; a sua evaporazione unite un cucchiaio di conserva di pomodoro diluita in mezzo bicchiere di acqua tiepida. Continuate la cottura a fuoco lento e se il fondo restringesse troppo, aggiungete poca acqua calda. Un minuto prima di ritirare la casseruola dal fuoco, cospargete gli ossibuchi con la buccia di mezzo limone grattugiata e un cucchiaino di prezzemolo tritato. Servite subito.

Referenze bibliografiche

C. Contoli, Guida alla veritiera cucina romagnola, Officine Grafiche Calderoni 1972;

Quondamatteo, L. Pasquini, M. Caminiti “Mangiari di Romagna”, Grafiche Galeati - Imola 1975;

Fosca Martini, Romagna in bocca, 1977 Editrice Il Vespro;

Giovanni Manzoni, Così si mangiava in Romagna, 1977 Walberti Edizioni;

Giovanna Savoldi, Le ricette della mia cucina emiliana e romagnola, Firenze 1980;

Mario Tabanelli, Romagna in Cucina, luglio 1988 – Magalini Editrice.