Crescioni, guscioni, cassoni carsôn, gussun, cunsôn
Territorio di produzione
Provincia di Forlì-Cesena.
Descrizione sintetica del prodotto
I crescioni sono grandi tortelli ripieni di erbe di campagna preparati con lo stesso impasto della piadina e cotti anch’essi sulla teglia.
Un po’ di storia
In Romagna vengono chiamati cassoni e si cuociono fritti con lo strutto ma, più spesso, sul testo o su una lastra di sasso. Quelli cotti sul testo vengono riempiti con un battuto di erbe di campagna crude condite di pepe sale e pancetta tritata. In qualche località vengono denominati anche carson (crescioni)
Come si fa
Si lessano le erbe, si strizzano ben bene, si passano al tegame con lardo battuto, aglio, sale e pepe abbondante.
Intanto si ricavano dall’impasto dei dischi più piccoli delle normali piadine. Sulla metà di ogni disco si stendono le erbe già insaporite, si ripiega sopra l’altra metà, si schiacciano bene i bordi premendo coi rebbi di una forchetta, senza punzecchiar la superficie per non disperdere gli umori. Si cuociono sulla teglia, ma si possono anche friggere in padella con abbondante strutto bollente.
Referenze bibliografiche
Quondamatteo, Grande dizionario (e ricettario) gastronomico romagnolo, Imola, Grafiche Galeati, 1978;
Tonelli, A tavola con il contadino romagnolo, 1986;
Babbi Cappelletti, Civiltà della tavola contadina in Romagna, Milano, Idealibri, 1993;
Graziano Pozzetto, La cucina romagnola, Franco Muzzio Editore, 1995;
Quondamatteo, L. Pasquini, M. Caminiti, Mangiari di Romagna, Bologna, Guidicini e Rosa Editori, 1979.